Magazine

“Le combat continue” l’ultimo Saviano in Francia.

Creato il 12 marzo 2012 da Mondoinformazione @matteopartenope

Saviano 150x150 “Le combat continue” l’ultimo Saviano in Francia.Interviste all’autore che mette in guardia sulla mafia in Francia.

Roberto Saviano, ospite di radio e televisioni francesi risponde a interviste in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Le combat continue – résister à la mafia et à la corruption”.

Il libro, in italiano, “Vieni via con me” edito nel 2011 prende il titolo dalla trasmissione di Saviano e Fabio Fazio, programma che aveva avuto un enorme successo televisivo nel 2010 (più seguito delle partite di Champions League e dei reality show).

L’ultimo Saviano si presenta in otto capitoli, otto storie, in cui l’autore disegna un ritratto unico dell’Italia contemporanea.

Denuncia ma anche racconto commosso di vite vissute con onestà e coraggio.

Intervistato a France-Info (stazione radiofonica di notizie no-stop) in compagnia di un traduttore simultaneo Saviano non esita a puntare il dito sull’espansione della mafia in Francia problema spesso rimosso e considerato, nella percezione sociale, come una preoccupazione secondaria.

La mafia in Francia infatti non si tinge particolarmente di rosso, qui sparge ben poco sangue, e mostra piuttosto un finto bianco riciclando denaro sporco “sbiancandolo”e investendo molto sulla Costa Azzurra, Marsiglia, i luoghi più noti, ma riciclando anche nel nord del paese, a Parigi…

Per Saviano, questo problema sotto considerato è invece di primaria importanza perché in Francia agiscono cartelli russi, bulgari, italiani in concomitanza con i francesi. Ormai si deve parlare di mafia europea, parlare di una mafia locale è prova di ingenuità: qualsiasi inchiesta mostra che i capitali e le persone si muovono in tutta Europa.

A questo riguardo, Saviano fa riferimento a un boss napoletano che incontra narcotrafficanti africani a Disneyland, luogo in cui avviene scambio di cocaina e diamanti

La Francia in questo momento ha un ruolo cruciale nel traffico di cocaina da quando le ex colonie sub sahariane francesi sono diventate centri di smistamento della droga.
Da li il rapporto diretto con la Francia e l’enorme quantità di denaro del narcotraffico investito in Francia.

Saviano depreca che la campagna elettorale ignori il problema criminale, che nessuno parli di riciclaggio durante questa campagna presidenziale, sottolineando come questo sia una grave assenza. La crisi economica- continua- sta portando vantaggi alle organizzazioni criminali e quindi il governo francese è a loro che dovrebbe sottrarre le risorse ma spesso non ci sono leggi ad hoc. Ci sono leggi ottime per fermare il reato che fa la persona, ma non ci sono leggi che fermano i capitali e i reati dell’ associazioni.

Difficile dunque identificare il reato.

La Francia però continua a portare sulla mafia uno sguardo tutto particolare e a considerarla un problema “straniero” un problema insomma che sembra non la riguardi direttamente.

Stiamo Cercando Nuovi Autoriclicca qui.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :