Scusate ma non potevo esimermi da rendervi partecipi delle prime rivelazioni che stanno venendo fuori su uno che sarà tra i best seller della prossima stagione: la vita privata del trota vista dal suo autista, il signor Morando.
Una gustosissima carrellata che parrebbe tratta da un grottesco romanzo di provincia e che invece mette in evidenza le connivenze strette tra famiglia e potere.
A proposito del suo lavoro in regione così la madre: "Di buoni risultati non ne stai dando e come ti ho fatto mettere in Regione ti faccio anche togliere". Per la serie ogni scarrafone è bello a mamma sua.
Pari tenore la terrona Rosi Mauro: "O cambi registro o dobbiamo prendere dei provvedimenti".
Ottimi anche i rapporti col fratello: "Preferisci stare in mezzo alle puttane piuttosto che studiare come sto facendo io... è ora che tu la finisca di prendere per il culo la Lega e la tua famiglia". Anche Caino sarebbe stato pià gentile nei modi.
Mentre nella casa di Milano dove viveva il rampollo, scrive sempre l'ex autista, "spesso si facevano festini". Morando racconta di doverlo svegliare spesso e di trovarlo più volte in condizioni pietose. "Ti ricordi le due ballerine spagnole di ieri?", "una nottatona". Renzo si "sente una calamita per le donne ma sa di non essere una bellezza" però non spreca occasioni. Le due fidanzate che si alterna in un anno non bastano e nella ricerca di compagnia nuova "finisce anche incastrato in una paparazzata con altre ragazze". Le foto finiranno sulle riviste di gossip, mentre la sua carriera politica sfumerà inesorabilmente.
"Viziato, pretese un'Audi A3", "adorava i massaggi, discoteche, lusso".(Il Fatto Quotidiano)
E pensare che i gerarchi patani erano contentissimi della sua candidatura alla Regione Lombardia...Ma che vuoi fà.."tengo famiglia"...padan(i)a
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