Magazine Cucina

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

Da Simonetta
La Bretagna: terra selvaggia, ricca di storia e di natura, lembo  occidentale estremo del nostro continente, il Finistère. Con questo post non voglio dilungarmi sul viaggio intrapreso l'estate scorsa in questa regione delle Francia, che merita molto di più, ma semplicemente trasmettervi, con una selezione di fotografie,ciò che ho provato passeggiando lungo le scogliere della Costa Selvaggia,
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

 scoprire l'allevamento delle ostriche,

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

 vagare tra le casa a graticcio e quelle il bianche con le imposte blu, 

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

stupirmi della forza delle maree, 

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia


ritrovare i complessi parrocchiali con i loro calvari,pagine di Vangelo a cielo aperto,


Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

vagare nei negozi di vivaci ceramiche di Quimper,
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

assaporare le crepe salate di grano saraceno,
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

......e tante altre meraviglie....

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

Ma tutto questo è il pretesto per proporvi "le far breton", dolce casalingo e avvolgente con la sua cremosità. Per  poterlo prepararlo ho acquistato anche una  cartolina con la ricetta, ho girato un po' in rete, ma l'unico che mi ha convinto veramente è quello dell'amica Edda ed il risultato è stato veramente sorprendente. le dosi sono per una teglia di 24 cm di diametro e raddoppiata rispetto a quella di Edda

Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
600 ml di latte 140 gr di zucchero 100 gr farina 6 tuorli + 2 uova intere 4 gr di lievito per dolci 1 baccello di vaniglia 200 gr di prugne secche senza nocciolo
  • scaldare appena il latte e lasciare in infusione, per circa 10 muniti, la polpa della vaniglia, compreso il baccello,
  • setacciare la farina con il lievito,
  • sbattere le uova con lo zucchero, quindi aggiungere la farina ed il lievito,
  • infine aggiungere, a filo, il latte dopo avere tolto il baccello della vaniglia,
  • imburrare la teglia, cospargere con lo zucchero, versare la crema,
  • sistemare le prugne,
  • cuocere, in forno preriscaldato a 170°, per circa un'ora,
  • servire tiepido.
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia
Le far breton: un cuore tenero per una terra selvaggia

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine