Tutti sanno che il latte contiene una serie di sostanze nutrienti molto utili al nostro organismo. Ultimamente, però, quando si va a fare la spesa, è necessario fare una scelta ben precisa visto che ormai questo alimento viene distinto in diverse tipologie. Per aiutare i consumatori a scegliere il prodotto più adatto alle loro esigenze, di seguito vengono indicate le diverse proprietà dei vari tipi di latte messi attualmente in commercio.
- Latte biologico: questo latte proviene da mucche allevate biologicamente cioè che mangiano alimenti coltivati senza concimi chimici e pesticidi; chi lo sostiene afferma che è preferibile al latte convenzionale in quanto gli animali che producono quest’ultimo assumono spesso ormoni della crescita che possono causare problemi di salute, dalla pubertà precoce al cancro; non tutti, però, condividono questa teoria; la ricerca ha comunque dimostrato che il latte biologico può essere considerato superiore a quello convenzionale, con omega 3 acidi grassi, beta carotene, vitamina E e acido linoleico coniugato (un tipo di grasso che può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo ed ad aumentare la sviluppo osseo); sono, però, tanti i fattori che possono influenzare le proprietà del latte.
- Latte ultra-pastorizzato: progettato per mantenere i prodotti lattiero-caseari freschi più a lungo, il latte ultra-pastorizzato viene riscaldato ad una temperatura superiore a quella normale; il latte biologico è spesso ultra-pastorizzato, visto che di solito deve percorrere lunghe distanze prima di arrivare a destinazione; confezionato in contenitori appositamente sterilizzati e poi sigillati, questo latte può essere conservato in dispensa per un massimo di un anno; una volta aperto, deve essere conservato in frigorifero e consumato entro una decina di giorni.
- Latte fortificato: contiene sostanze nutrienti aggiuntive; oltre alle vitamine A e D, possiamo trovare la vitamina C, gli omega-3, le fibre e maggiori quantità di calcio e proteine.
- Latte senza lattosio: ideale per chi non riesce a digerire il lattosio; gli intolleranti del lattosio accusano gonfiore, crampi, nausea e diarrea; fornisce il calcio e la vitamina D necessari all’organismo senza causare disturbi gastrici.
- Latte vegetale (di soia, di riso, di cocco, di avena e di mandorle): è di solito consumato dai vegani e dagli intolleranti del lattosio; il latte di soia ha una quantità maggiore di grassi sani insaturi, un sapore ricco ed è ideale per la preparazione di salse salate cremose; per quanto riguarda il latte di riso, è importante assicurarsi che contenga anche calcio e vitamina D; dotato di un sapore dolce e naturale, è ideale per preparare prodotti da forno; il latte di cocco vanta un sapore fresco e contiene un tipo di grassi saturi in grado di aumentare il colesterolo buono e ridurre quello cattivo; anche il latte di avena vanta la stessa proprietà; il latte di mandorle è, invece, ricco di vitamina E.