[Venerdì 1 Novembre 2013]
Scorrendo le pagine del Financial Times, si trova una lunga intervista a Bill Gates, il noto fondatore di Microsoft, impegnato in attività umanitarie attraverso l’associazione intitolata a lui e alla moglie Melissa.
Nell’intervista ampio spazio è dedicato a quelle che per il magnate americano sono le priorità di intervento nei paesi con maggiori difficoltà dal punto di vista umanitario e ad un certo punto, mentre critica alcune iniziative di Facebook e Google per i paesi in via di sviluppo, non possono che saltare all’occhio queste parole:
«Prendiamo il vaccino per la malaria, [...] hmm, che cos’è più importante, la capacità di connettersi o il vaccino per la malaria? Se pensate che la chiave stia nella capacità di connettersi, benissimo. Io no.»