Magazine Società

Leggermente “indignatos”…..

Creato il 14 ottobre 2011 da Sidast

Sveglia

Nulla a che vedere con gli “indignatos” in versione italiana che manifesteranno domani, Sabato 15 Ottobre, a Roma.

I dipendenti dell’Azienda Siciliana Trasporti spa sono, infatti, soltanto “leggermente indignati” e restano tranquillamente alla finestra per vedere in che senso si evolverà la situazione societaria.

Noi del Sidast siamo, invece, indignatissimi: non ci rassegniamo facilmente agli stipendi e ai premi di risultato pagati in ritardo, ai concorsi truccati, ai piani di austerità dell’ulltim’ora proposti da chi ha scialacquato e dissipato le poche risorse aziendali, ai tradimenti sindacali, alle promesse da marinaio, alle denuncie per diffamazione nei confronti di chi ha osato criticare la dissennata gestione aziendale, alla mancata applicazione dei confronti di una parte dei dipendenti e alle penose esibizioni teatrali di Amministratori, Gestori e Sindacalisti aziendali che fanno solo finta di “sciar riarsi” mentre, in realtà, sono completamente d’accordo su tutto in quanto membri della stessa ignobile congrega.

Gli aderenti al Sidast, almeno per ora, resistono, arrabbiatissimi attendendo che il grado di rabbia, esasperazione, dei loro più pacifici o meno coraggiosi colleghi raggiunga vette più alte non appena si dovessero rendere conto della gravità, anzi, della drammaticità della situazione….

Già oggi le condizioni di lavoro e di redditività dello stesso presso l’Ast sono le peggiori fra tutte le aziende consorelle non della sola Sicilia, ma dell’intero Paese. Fra non molto, continuando di questo passo, non converrà più nemmeno dipendere da una Società del genere se addirittura non dovesse arrivare prima la cassa integrazione o il licenziamento…..

Decidetevi, ragazzi, entrate in guerra scegliendo da che parte schierarvi: o con la CGIL, la CISL, l’UIL, l’UGL e la CISAL o con il Sindacato Dipendenti Ast che ha fantasia e determinatezza da vendere….

LEGGERMENTE “INDIGNATOS”…..
Condividi su Facebook.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine