Facciamogli i conti in tasca !!!

Per chi non vi avesse fatto caso, fra i tanti “risparmi” ottenuti dall’Ast spa in un momento di particolare difficoltà di cassa, uno in particolare, ha solleticato la nostr attenzione e, cioè, il “congelamento” degli emolumenti dovuti al personale
quale “premio di risultato” legato alla contrattazione di secondo livello o, se
preferite, al contratto aziendale. Orbene, chi ha deciso di procedere in tale
direzione? Ovviamente i Sigg. Dirigenti, una sorta di “casta” che, alla pari
dei parlamentari che stanno a Montecitorio e a Palazzo Madama o nei vari
Consigli Regionali, continuano (anche per il 2013!) ad aumentarsi gli stipendi,
le indennità e i benefit di cui ampiamente godono negando aumenti di pochi euro ai lavoratori e ai pensionati….

E’ bene che si sappia, infatti, che mentre per i lavoratori dell’Ast l’intera retribuzione integrativa (tranche e conguaglio annuale) incide, rispetto alla paga base, per circa il 10% della retribuzione annua, il contratto integrativo dei Dirigenti del Settore Industria (quello utilizzato dai nostri Dirigenti) incide sulla loro busta paga per circa il 50% (in pratica raddoppia la paga base).

Equità avrebbe voluto (pura utopia!) che i nostri Dirigenti avessero, in attesa di tempi migliori, dare il buon esempio e “tagliarsi” (anche se momentaneamente) gli emolumenti non percependo gli euro legati al loro integrativo anche per dare il buon esempio e con l’obiettivo di dare una bella mano al sempre possibile
risanamento dell’Azienda…

Poveri illusi, vero è che i dipendenti della Società risultano essere molti di più dei Dirigenti e che quindi gli importi momentaneamente risparmiati avrebbero avuto un “peso” minore ma perché usare due pesi e due misure?

In fondo, l’operazione non avrebbe fatto perdere un solo euro ai nostri valenti “capi” che avrebbero dovuto soltanto fare i sacrifici che disinvoltamente hanno imposto ai propri sottoposti (costretti a lunghe attese) senza che, fra l’altro, si fosse levata una sola voce di protesta da quella pletora di Sindacati, Sindacatini e
Sindacatucoli che infestano l’Ast e che continuano, invece, a far guadagnare
qualcosina in più (rispetto agli altri) ad alcuni lavoratori loro aderenti
attraverso l’uso sapiente degli Uffici Movimento e Traffico che detengono in
gestione….

Quando e se i colleghi dell’Ast dovessero decidere (attraverso la propria adesione) di dare una consistente rappresentatività al Sidast, questo tipo di proposta la faremo e come, abbinata a tante altre della stessa caratura perché questo Sindacato non ha problemi di alcun genere e non ha alcuna remora nel denunciare all’opinione pubblica fatti, anzi, fattacci del genere….

Auspicabile sarebbe, poi, che sul sito istituzionale dell’Azienda venisse pubblicata l’anagrafe tributaria pubblica dei Dirigenti, degli Amministratori e dei Consulenti aziendali degli ultimi dieci anni che svelerebbero eventuali illeciti arricchimenti rispetto ai redditi dichiarati all’atto dell’ingresso nella Società…. Ma, a quanto pare, dopo Cuffaro e Lombardo, anche il “rivoluzionario” Crocetta non oserà spingersi a tanto….

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