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Lettere al serial killer: noce moscata e caramelle gommose

Creato il 15 dicembre 2013 da Paolo Franchini

Lettere al serial killer: noce moscata e caramelle gommoseIntrigante Greg,

ricordo ancora il mio canuto zio Budby macerare in un pestello aromi sensuali, nella grande bianchissima cucina dove noi, bambine, grattugiavamo noce moscata sulla coda di Zep, il cane bastardo a tre zampe, bastardo che ci dava, a sua volta, delle bastarde.

“Occhio con la noce moscata!” ci gridava zio Budby, con voce offuscata.

Quando poi lo vedevamo trascinare nella camera da letto il paravento variopinto e i cuscini turchi della sala, io, Fina e Flo già sapevamo che era giunto il momento di confinarci nello sgabuzzino, dopo aver fatto scorta di caramelle gommose.

“Occhio con le caramelle gommose!”, ci urlava dietro zio Budby, già eccitato davanti.

Poi arrivavano i coniugi Harper, Woodruff il postino palpatore, le due sorelline Logan con le loro chiappe serrate, ma solo nei giorni di riposo, il reverendo Pophei, con il vaso delle ciliegie al maraschino, e quella esorbitante baldracca di Pepette che si vantava di aver perso la verginità in Tibet, a otto anni, sopra una dozzina di sacchi di zafferano.

Una volta chiusa la porta della camera, scoppiava l’orgia.

Il vino cominciava a scorrere, e noi,a turno, sbirciavamo dalla serratura. Uno sgabuzzino, finite le caramelle gommose, diventa mortalmente noioso. Santo cielo come erano abili nel palpeggiarsi, nello svestirsi vicendevolmente, nel cascare l’uno sull’altra in ogni angolo della camera, nell’inchiappettarsi e nel mordicchiare i pani fallici impastati dalle sorelline Logan.

Eppure il rito, sempre consumato con nel centro del lettone una cesta di uova di quaglie, racchiudeva una notevole serietà e affettata cortesia, nel rispetto dei turni.

Nudi come neonati, copulavano con metodica eccitazione, nel gioco delle esitazioni perdute.

Ecco come è nata la mia struttura erotica, amico Greg.

Ed ecco perché adoro i convegni di gruppo, con l’ esaltazione che intossica l’anima e scatena la lussuria, fino al fondo della pentola.

Galena Bristol

Calda Galena,

non oso immaginare quanti compagni di trenino ti abbiano voluto indirizzare auguri di buona sorte, con uno scontato “In culo alla Galena”. Un baccanale è comunque una situazione delicata. Occorre fare gli inviti con estrema attenzione. Molti imbecilli non sanno interpretare le sfrenatezze.

Ho sempre scartato i formali, i malinconici, i pessimisti e gli ipocondriaci. E per evitare equivoci, in quell’orgia non distante dalle coste del Cile,  decisi di massacrarli tutti. Tre Eve e un Adamo, dopo tre bottiglie di vodka liscia.

Il migliore afrodisiaco è la dose assassina che ti ritrovi nel sangue.

Greg

 

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.


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