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Letture Intelligenti®

Creato il 13 novembre 2014 da Ninapennacchi

Odio parlare di letture intelligenti. Ma non intelligenti nel senso di intelligenti (dal dizionario della lingua italiana di Treccani.it: "Fatto o detto con intelligenza, in cui è adoperata l’intelligenza, o che rivela intelligenza"), ma intelligenti nel sento di Intelligenti® (dal dizionario di OggiSnob.it: "Fatto o detto con intelligenza, ma anche no, basta che lo faccia o dica una persona approvata da Veri Intellettuali®). (Ma non intellettuali nel senso di intellettuali, ma nel senso di—ok, avete capito il punto.)
Quindi odio parlare di queste letture perché mi sembra di fare l'imbucata a un matrimonio. Voi capite, sono roba per quelli che "se non ci siamo noi crolla la cultura o perlomeno piove o se non piove in ogni caso sbatti il mignolo del piede contro il letto quando ti alzi di notte" (e valli a smentire, poi).
Io invece non sono Intelligente®. Non sono neanche Stupida®, in verità. Navigo nella terribile landa a metà tra i due universi, per cui mi sento sempre fuori posto.
Però oggi mi tocca parlare di una Lettura Intelligente® perché, se avete dato un'occhiata alla barra laterale del blog (mi dispiace, O tu che navighi con smartphone e non la vedi – l'essere strafigo ha i suoi costi sociali) dicevo, se avete dato un'occhiata alla barra laterale del blog avrete visto che ho letto tutti i... ehm, fumetti? Posso chiamarli così? Perché io non lo so. Comunque, i fumetti di questo autore, Zerocalcare.

Letture Intelligenti®

Zerocalcare. Amato dagli Intellettuali® e,
ahimè, adesso anche da me


Senz'altro avrete sentito parlare di lui. Io tanto, ed è da un po' che gironzolo intorno al suo blog, che non aggiorna più spesso ma è lo stesso perché tanto io non lo conoscevo e quindi ho un sacco di strisce arretrate da leggere.
Il fatto è che mi piace molto questo autore, e credo francamente che potrebbe piacere anche a voi. Mi piace perché mi ritrovo nei suoi riferimenti culturali, nelle sue citazioni di cartoni animati e telefilm anni '90, nelle sue battute, e nelle piccole e inevitabili meschinità del suo alter ego cartaceo, meschinità che sono così umane.
Il fatto è anche che non so come fare a convincervi a leggerlo.
Pagandovi un viaggio alle Hawaii?Facendovi un bonifico da un milione di euro?Linkandovi alcune sue strisce per farvi capire che razza di genio è?
Ok, dopo attenta riflessione ho scelto l'ultima opzione. Dunque, eccovi due tra le vignette del suo blog. Ce ne sono una più bella dell’altra, quindi diciamo che ho preso le prime due che mi sono capitate perché davvero, son tutte belle. La prima che vi consiglio è l’ultimo post apparso in ordine di tempo, Il prendere impegni lontano nel tempo. Poi c’è questa, che personalmente adoro, dal titolo I litigi su internet: io credo possa già essere definita come classico dei nostri tempi, perché ammettiamolo, ci siamo passate tutte prima o poi a litigare su internet (btw, questa striscia rivela la soluzione definitiva al problema).
Come dicevo, per me son tutti belli i suoi post sul blog, ma i suoi libri sono ancora più belli. Perché la storie sono più lunghe, elaborate, fanno ridere e commuovere nell'arco di numerose pagine.
Io ho letto quattro dei suoi cinque libri. Il primo, bellissimo, è "La profezia dell'armadillo". L'ho preso su carta, a colori, al modico prezzo (modico per Zuckerberg, voglio dire - ah, la relatività!) di euri 13,60. Li vale, comunque. Ho riso e (quasi) pianto per tutto il tempo.
Letture Intelligenti®

Ma il mio preferito è il secondo che ho letto, "Un polpo alla gola". Cioè, voi preferirete "La profezia dell'armadillo", ma io sono in mood tardoadolescenziale-ritorno all'infanzia, e quindi la storie di bullismo/crescita/maturazione  mi coccolano l'anima. Ho preso "Un polpo alla gola" in versione kindle, dopo aver fatto una prova con l'estratto. Si vede un po' piccolo (il kindle in verità permette di ingrandire le pagine dei fumetti ma è un po' lento in questa funzionalità – o perlomeno è lento per me, che quando leggo entro in modalità missile e non posso fermarmi neppure un attimo) ma per me è più che accettabile. Per vari motivi. Primo, puoi averlo sempre con te, e sbirciarlo anche dallo smartphone se vuoi, con le app per kindle; e secondo, costa 5,76 euri.
5,76.
Letture Intelligenti®

Un bel risparmio, uh?
Poi ho letto il suo ultimo, uscito un mesetto fa, "Dimentica il mio nome" e, in crisi d’astinenza, ho comprato anche "Ogni maledetto lunedì su due", un'antologia delle strisce del blog (quindi disponibili gratis on line), ma che io ho comprato perché DOVEVO AVERLO SEMPRE CON ME. 
Ok, avete capito. Ormai sono entrata in versione fangirl. Comunque merita davvero, questo autore. Provatelo e poi fatemi sapere.

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