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Libri messi all’indice

Creato il 08 aprile 2014 da Martinaframmartino

 

Libri messi all’indice

Ricevo e pubblico questo comunicato stampa:

Mercoledì 9 aprile, ore 18.00
La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53 – Milano

LIBRI MESSI ALL’INDICE
Da Cenerentola a Piccolo uovo, i libri per bambini e ragazzi tra stereotipi e questioni di genere

Intervengono:

Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano e scrittore Emanuela Bussolati, scrittrice e illustratrice Patrizia Colosio, insegnante ed esperta di letteratura per l’infanzia Francesca Pardi e Maria Silvia Fiengo autrice ed editrici Lo Stampatello Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, autore di libri per bambini, adolescenti, genitori e insegnanti

Coordina l’incontro Zita Dazzi, autrice e giornalista di La Repubblica

Negli ultimi mesi, vari fatti di cronaca in diverse nostre città italiane e non solo, hanno portato alla ribalta questioni legate alla messa al bando di pubblicazioni per bambini e ragazzi, compresi testi ormai divenuti veri e propri classici della letteratura per l’infanzia. Iniziando dal caso a noi più vicino che ha toccato la Libreria “Il libro con gli stivali” di Mestre, e la relativa polemica seguita alla stesura della bibliografia “Leggere senza stereotipi” – tacciata di “propaganda” perché espressione di “valori morali discutibili” e delle cosiddette “favole gay”- , fino al recente caso della Francia, dove un albo per bambini è stato aspramente criticato perché colpevole di mostrare nudità, sollevando un dibattito sulla questione morale della letteratura per l’infanzia.

Prendendo spunto da questi ultimi fatti di cronaca La Libreria dei Ragazzi di Milano propone un incontro sui libri per bambini e ragazzi per affrontare un tema sempre più urgente e ricorrente nel panorama sociale e culturale dei nostri giorni: l’accusa rivolta alle storie per bambini di essere diseducative o inopportune, letture da sconsigliare o censurare, o – nel migliore dei casi – da “etichettare” o forzare in rigide categorie. Alcune domande di partenza aiuteranno a stendere un filo rosso nell’incontro: che cos’è “davvero” un libro per bambini e ragazzi? Che cosa si intende per valore pedagogico di una favola?

L’incontro intende offrire l’opportunità di una riflessione a più voci su stereotipi e questioni di genere nelle favole per bambini e nelle storie per ragazzi, dagli albi illustrati alla narrativa per adolescenti. Una riflessione che, partendo dal contesto Italiano, allargherà lo sguardo anche oltre i confini nazionali della letteratura per ragazzi.

La Libreria dei Ragazzi per l’occasione sarà aperta fino alle ore 20.00.
Ingresso libero e gratuito.
EVENTO SU FACEBOOK: https://www.facebook.com/events/297561553730093/

Per informazioni:
La Libreria dei Ragazzi, via Tadino 53 – Milano (MM LIMA) Tel. 0229533555 | [email protected] WEB: http://www.lalibreriadeiragazzi.it A me la cosa fa tanto pensare a quella frase, forse vera e forse no, sulla distruzione della Biblioteca di Alessandria, i cui libri sarebbero stati bruciati perché se quei libri contenevano quel che diceva il Corano erano inutili, se invece parlavano d’altro erano pericolosi, all’Inquisizione con il suo indice dei libri proibiti, a Hitler che bruciava i libri. La distruzione della cultura, o il limitare quello che la gente può leggere, è sempre pericoloso. Il comunicato non lo dice, non credo che ne parleranno, ma in alcune scuole americane i genitori hanno chiesto di proibire la lettura di Harry Potter in quanto pericoloso perché parla di magia, infischiandosene del fatto che quei libri parlano di amicizia, impegno, della forza di sentimenti, della capacità di donare sé stessi, oltre che del fatto che sono capaci di far capire a un bambino quanto possa essere meravigliosa la lettura. Io non riuscirò ad andare, ma mi sembra un incontro importante.

 



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