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Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

Creato il 10 agosto 2012 da Postscriptum

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha
E venne il momento della prima medaglia italiana nell’Atletica a Londra, con Fabrizio Donato splendido Bronzo nel Salto Triplo. Ma è pure il giorno della vittoria di Bolt nei 200m e del trionfo con record di Rudisha negli 800m. Ma c’è anche la prima gioia azzurra nel nuoto di fondo, con Martina Grimaldi bronzo nella gara 10km.

Sembrava impossibile, e invece ce l’abbiamo fatta. L’Atletica italiana, ormai settima forza europea e ancora peggio mondiale, con l’aggiunta del caso Alex Schwazer, sembra attraversare un momento buio da cui non esce. Il pericolo di restare senza nulla in mano a Londra era concreto, ma ecco che Fabrizio Donato, 35anni delle Fiamme Gialle e Campione Europeo del Salto in lungo Triplo, e Daniele Greco, 23 anni,delle Fiamme Oro si qualificano alla finale olimpica. Certo gli avversari sono duri, ma la speranza c’è. Infatti subito grande personalità da parte dei nostri, che si piazzano secondo Donato con 17,44m , e terzo Greco 17.34m, solo dietro allo statunitense Will Claye, 17.54m. Adams. Oke, Compoarè, Sands, Copello, Dong e Laine sono indietro, ma l’insidia arriva da Christian Taylor, che infatti al quarto salto piazza 17.81m e chiude in pratica la gara verso la vittoria. Greco è scalzato da podio anche perché accusa iìun problema muscolare che lo mette fuori gioco, ma Donato sale a 17.45m e consolida il terzo piazzamento finale. Va ancora a 17.48m mentre Will Claye vola a 17.62m, e dopo il sesto salto il sogno è divenuto realtà. Medaglia di bronzo per Donato e ottimo quarto posto per Greco, l’Italia nel salto triplo c’è. Era da Atene che non si andava sul podio in una disciplina diversa dalla Marcia, è di certo un bel segno questo. “Mi sono fatto un bel regalo e forse a 36 anni vale di più. La medaglia al collo me la sono messa”, dice Fabrizio Donato,  “È stato un mese molto difficile, prima con l’infortunio alla schiena, poi al tendine sinistro. Ho preso un anti-dolorifico prima della gara per sopportare meglio il dolore. Prima di ogni salto sentivo male” rivela il finanziere. “Io solitamente inizio ad allenarmi molto presto per essere competitivo nell’indoor e in 12 anni non ho mai saltato una gara indoor o all’aperto e per fare questo dovevo variare la preparazione e questo mi portava ad essere meno competitivo all’aperto. Quest’anno, invece, l’infortunio mi ha fatto cambiare i piani di allenamento e forse è stata la mia fortuna”. Aggiunge “Non sono riuscito a fare dei salti puliti, ma se salto sporco e prendo il bronzo va bene” racconta Donato che poi mostra la maglietta disegnata dalla figlia Greta e la scritta sulle scarpe: “Questa volta oltre alla maglietta portafortuna mia figlia mi ha voluto scrivere qualcosa sulle scarpe” rivela, aggiungendo che se non si hanno le persone giuste accanto non si va da nessuna parte. “Io ringrazio mia moglie, la mia famiglia, le Fiamme Gialle, che mi hanno salvato da idee strane che ogni tanto mi passano per la testa”.
Soddisfatto Daniele Greco: “Alla fine sono quarto dietro ad un altro italiano. O io o lui potevamo essere sul podio e Fabrizio se l’è meritato dopo una lunga carriera, io spero di poterne fare altre tre di Olimpiadi. Per molti sarebbe una batosta la medaglia di legno, a me dà grande grinta e grande voglia di affermarmi a livello internazionale”.

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

Ma la grande atletica non si è fermata qui, perché nei 200m Usain Bolt ha vinto e fatto doppietta dopo i 100m. Gara mostruosa e condotta al meglio subito, dato che negli ultimi 30m ha poi potuto guardare gli avversari, compresi i connazionali Blake e Weir. Bolt sull’arrivo ha pure zittito con un gesto tutti coloro che lo hanno criticato per i pochi allenamenti, ma il talento gli basta. Vince in 19″32 davanti a Yohann Blake, 19″44 e Weir, 19″84. Delude Lemaitre, sesto in 20″19, mentre quarto è Sparmon(Usa) in 19″90, quinto C. Martina in 20″ e chiude Quinonez 20″57 con Jobodwana 20″69.

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

L’impresa della giornata è però, a mio parere, la vittoria di David Rudisha negli 800m, con il 23enne keniano che vince in 1’40″91 con record del mondo e davanti al giovane del Botswana Nijel Amos in 1’41″73 e al keniano Thimoty Kitum in 1’42″53 negli 800m più veloci di sempre, e dato che Salomon(Usa) chiude in 1’42″82, Symmonds(Usa) 1’42″95, Aman(Eth) 1’43″20, Kaki(Sudan) 1’43″32 e Andrew Osagie(Gbr) 1’43″77. Distanza minima tra tutti e proprio per questo Rudisha, oltre a confermarsi il migliore sugli 800m scrive la storia con una vittoria netta.

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Ma arriva un’altra medaglia azzurra, la numero 19, grazie a Martina Grimaldi nella 10 km nuoto fondo, con una gara attenta e offensiva della nostra nuotatrice, che si è arresa soltanto a Eva Risztov(Ungheria) che vince dopo un’azione nell’ultimo 1.8km in 1h57’38″20 davanti a Haley Anderson(Usa) a 40 centesimi e all’italiana a 3″. L’azzurra è sempre rimasta nelle posizioni di testa, ma prima Risztov ha messo su uno scatto micidiale, che Anderson era quasi riuscita a rimontare bene. Ma c’è soddisfazione: “Spero di aver regalato emozioni a tutti, ci speravo e sono felice”. Così Martina Grimaldi risponde a chi gli fa notare di aver portato a casa la prima medaglia olimpica per l’Italnuoto, allontanando l’etichetta di salvatrice del movimento. “I miei compagni non hanno preso medaglie ma hanno dato il 100%”. Un terzo posto difeso bene: “Con le soddisfazioni la stanchezza non si sente, ma la botta arriverà. Non ce la facevo più, e il tocco è stato una liberazione”. E’ una medaglia che Martina, come la sua corregionale Jessica Rossi, ha voluto dedicare “all’Emilia, colpita dal terremoto”.

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

Impresa mancata per Josefa Idem, che nella finale canoa K1 500 si è piazzata quinta, e ma il plauso va comunque all’incredibile atleta, esempio di sport. Come delusione per Noemi Batki, ottava nella finale della piattaforma tuffi, ma a lungo la nostra atleta ha avuto la chance da bronzo. Nel giavellotto femminile vince la ceca Spotakova con 69.55m, seconda Obergfoll(Ger) 65.16m e Stahl(Ger) con 64.91m. Gli Stati Uniti hanno vinto il torneo di calcio e pallanuoto femminili:  nel calcio Usa-Giappone 2-1, nella pallanuoto Usa-Spagna 8-5. Nel beach volley maschile sorpresa perché vince la Germania sul Brasile al tie-break 2-1, con i parziali di 23-21, 16-21, 16-14. Partita molto tirata con la coppia Brink e Reckermann più forte nei momenti decisivi, anche se Allison e Cerutti hanno contestato il punto che ha dato la vittoria alla Germania, la palla sulla battuta brasiliana probabilmente non era fuori del terreno di gioco.

Londra 2012: Donato bronzo nel giorno di Bolt e Rudisha

Una grande giornata di Sport a Londra.


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