Magazine Società

Lorenzo Lorusso: "Primarie del centrosinistra, odore di flop"

Creato il 24 novembre 2012 da Gaetano61


Pubblico di seguito un contributo dell'amico Lorenzo Lorusso, sulle imminenti elezioni primarie del centrosinistra: ""Primarie del Centrosinistra, odore di flop


Domani mattina una parte degli elettori del Centrosinistra si recherà a votare per uno dei cinque candidati alla poltrona di futuro leader della coalizione e forse anche a quella di premier in vista delle elezioni politiche della primavera 2013.Le primarie sono state definite – forse non a torto – l’escamotage, l’alibi illusorio finalizzato a finanziare la campagna elettorale della coalizione che le indice. In effetti chi andrà a votare, oltre a dovere sottoscrivere una sorta di atto di fede nei confronti del Centrosinistra, dovrà anche sborsare due euro. Ma dove finiranno questi due euro, moltiplicati qualche milione di elettori che si recherà alle urne, non è dato sapere visto che scrutatori e presidenti dei seggi presteranno la loro opera gratuita a favore della causa. Non ci vengano a dire che le schede costano due o tre milioni di euro, non ci crederemmo.Quest’anno, a quanto pare, ci sarà anche un ballottaggio che consentirà agli organizzatori di incassare ulteriori due euro pure per la seconda tornata elettorale. E’ così?Per gli italiani, chiunque vinca, cambierà poco visto che nessuno dei cinque candidati ha preso concretamente le distanze dal Governo Monti, Vendola – a parole – dice di non essere in linea con il governo tecnico, ma poi entra a far parte di una coalizione che, di fatto, ha sempre sostenuto il premier bocconiano.Bersani è stato il pilastro principale su cui si è retto l’attuale governo tecnico sostenuto – non dimentichiamocelo – anche da Berlusconi e da tutto il PdL. Potrà mai, il leader emiliano, differenziare la sua politica dalla impostazione liberista e centrista di Monti? Non lo crediamo.Renzi sembra essere l’unica, vera, novità. Peccato, poi, che si senta più a suo agio con la coalizione di Centrodestra, laddove ha dimostrato di avere numerosi ammiratori e forse anche sostenitori. Già, per lui, la riforma del lavoro della signora Fornero era inevitabile, per Renzi rimodernare significa mandare in pensione la gente a 66 anni, anche quella che aveva già maturato il diritto ad andarci con le vecchie regole e che proprio non ce la fa più perché svolge un lavoro usurante e malpagato. Le regole sul lavoro sono state cambiate in corso d’opera ed in via unilaterale dal Governo, rompendo un vecchio contratto che aveva sottoscritto con il lavoratori.Ma in questo contesto nel quale le cose negative possono diventare retroattive mentre delle buone neppure si osa parlare, notiamo che per stipendi e pensioni siamo il fanalino di coda dell’Europa, se si fa eccezione per la Grecia e per il Portogallo. Questo argomento non viene neppure sfiorato dai candidati del Centrosinistra, i quali si guardano bene di parlare degli sprechi per le spese militari o per i regali fatti al Clero. In nessuno dei programmi dei cinque candidati si parla di ciò, eppure proprio lì si potrebbe tagliare: sulle inutili spese militari e sulle larghe concessioni fatte al Clero riguardo al pagamento delle tasse.Tabacci  e Puppato non si discostano molto dagli altri tre candidati, c’è un appiattimento completo e non vi è chiarezza nei loro cinque programmi. Ecco perché credo che queste primarie potrebbero trasformarsi in un flop, l’elettorato potrebbe essere stufo dei trasformismi e delle strategie politiche, potrebbe voler richiedere concretezze. Non dimentichiamoci che in Sicilia il solo PD ha perso ben 250.000 elettori, i quali non si sono recati alle urne, quella di Rosario Crocetta non è stata una vittoria in sorpasso ma dovuta alla retrocessione – in termini di voti –  degli altri partecipanti.Molti italiani che un tempo si riconoscevano in questa coalizione, domani potrebbero scegliere di investire diversamente i primi due euro necessari per accedere al voto.
Lorenzo Lorusso ""

Condivido gran parte delle preoccupazioni dell'amico Lorenzo sul panorama delle posizioni in campo nel centrosinistra. Penso anche, però, che l'opportunità delle elezioni primarie vada sfruttata, per dar forza a chi esprime una posizione di sinistra, come quella di Nichi Vendola. Secondo me, Vendola cerca di coniugare due cose in sé difficili, ma che occorre sforzarsi di far andare insieme: da una parte la radicalità di una posizione di sinistra che chiede l'introduzione di un'imposta patrimoniale, l'abrogazione della "legge Biagi",  il  ripristino dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, l'estensione dei diritti civili alle unioni di fatto e l'introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso; dall'altra, l'idea di misurarsi con la possibilità di far pesare le idee più genuinamente di sinistra in un'alleanza di centrosinistra per il governo. Ciò non vuol dire, secondo me, svendere l'idea di sinistra, ma prendere atto che nel contesto attuale i partiti alla sinistra del Pd non hanno la possibilità di raggiungere la maggioranza assoluta dei voti. Ma non mi appartiene nemmeno l'idea del "governare a tutti i costi", e infatti i miei "paletti" personali, per sostenere questo centrosinistra, sono due: uno riguarda l'alleanza che molti nel Pd pensano di allargare a Casini e Montezemolo, e, secondo me, più voti riceverà Vendola nelle elezioni primarie, più questa ipotesi si allontanerebbe; l'altro è costituito dalla eventuale vittoria di Renzi, un personaggio che piace troppo alla destra (e un motivo ci sarà). Insomma, come si diceva una volta, occorre spostare a sinistra l'asse del centrosinistra. Sono consapevole delle difficoltà e dei rischi di questa strategia, ma se l'alternativa è costituita da Grillo o dall'astensione (scelte rispettabili, ma che non condivido), penso che valga la pena di partecipare alle primarie per sostenere Vendola. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :