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luglio, col bene che ti voglio

Da Guchippai
luglio, col bene che ti voglio
se la ricorda qualcuno questa canzone? piaceva alla vecchia e in casa c'era il 45 giri, e dobbiamo avere continuato ad ascoltarla per anni perchè sennò non si spiega che me la ricordi così bene, visto che quando è uscita ero molto piccola. ci sarebbe da notare l'agghiacciante similitudine tra il verso luglio si veste di novembre e le attuali condizioni meteorologiche, anche se confesso che al momento non ho nulla di cui lamentarmi. molto, ma molto peggio se novembre si vestisse da luglio, per dire. difatti io a luglio di bene non gliene ho mai voluto. in passato nutrivo affetto per agosto perchè era il mese in cui si andava in montagna, ma ultimamente i nostri viaggi non hanno periodi fissi e anzi cerchiamo di evitare agosto, perciò per me si è venuta a creare una sorta di fusione tra i due mesi, un lugosto che è sinonimo di caldo, sudore e noia infinita. dalle mie parti poi c'è anche un modo di dire, cattivo come luglio, che paragona la cattiveria umana alla cattiveria del feroce caldo afoso di questo mese. al piano di sotto ne abbiamo un esempio lampante nei panni del vicino urlatore. da circa due mesi si è riportato a casa la moglie che si era fratturata non so quale osso; mentre era in ospedale, è stato il paradiso. ovvio, era da solo e non è ancora pazzo al punto da litigare con se stesso. da che lei è tornata però stanno riguadagnando il tempo perduto. il massimo è quando lei si sveglia per andare in bagno alle 2, le 3, le 4, le 5 di notte (certe notti una volta sola, a volte due... fate voi), fa casino e lui, premurosissimo verso gli altri condomini, le raccomanda di non fare casino perchè sono le 2 o le 3 o le 4 o le 5 di notte, naturalmente urlando a pieni polmoni. che sei un genio, voglio dire. insomma, sono due mesi che ci sta sfrancicando le palle, anche perchè le liti furiose hanno luogo pure durante il giorno. stavo addirittura pensando di organizzare dei veri e propri spettacoli e fare pagare il biglietto, visto che in estate, con le finestre aperte, si sente tutto perfettamente e l'altra sera c'era mezzo isolato affacciato a godersi lo spettacolo. uno degli altri condomini ha pure chiamato i carabinieri, ma devono ancora arrivare. insomma, un luglio pieno d'amore.

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