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Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?

Da Laura Ceresoli
Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?Bad Tölz (Gernania) - Durante un viaggio in Bavaria, visitando alcune città extracircondariali, mi sono imbattuto in questi “terribili” tedeschi, così odiati un po' da tutti e mi domando: “Perché?”. Probabilmente perché i primi della classe sono antipatici. Ma perché antipatici, mi chiedo, in una terra in cui gli stipendi sono alti, gli straordinari pagati, la gente rilassata? In una terra in cui i negozianti lavorano dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 massimo fino alle 18, dove il sabato, le botteghe restano aperte solo fino alle 15, e la domenica sono rigorosamente chiuse, tranne qualche raro centro commerciale?
Probabilmente siamo gelosi, noi che, se va bene, hai un lavoro sottopagato. Eppure, ad esempio, fuori dai loro penny market non ci sono extracomunitari a chiedere l’elemosina. Non ho visto neppure graffiti sui muri (quelli con scritte inutili, non le opere d’arte). Qui in Germania i cosiddetti extracomunitari frequentano la volkschule con il loro quadernetto in mano dalle 9 alle 12 e così imparano la lingua per integrarsi meglio. Questi “terribili tedeschi” addirittura ti rivolgono la parola e te la raccontano, sorridenti e a voce bassa. E hanno una espressione simpatica in volto.
Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?Il paesaggio è idilliaco e curato: foreste e colline, colline e foreste. Ci sono anche laghi balneabili nel nulla con pittoresche costruzioni liberty, che poi scopri essere bagni per damen e hieren, ma puliti, e dove la carta igienica non viene portata via da chicchessia. Ai bordi della strada, in questa idilliaca campagna, capita sovente di buttare l’occhio e vedere fattorie perfettamente pulite, e non lerce, ma soprattutto ai crocicchi si trovano fiori e prodotti agricoli in vendita. Ma come? In questo periodo ci sono le zucche, ad esempio, e dunque ci si ferma, si pesa e si paga. Ma a chi? A nessuno! Già, perché si lascia il denaro in cassa e via. Qualcuno passerà prima o poi a ritirare l’incasso. Da buon italiano malizioso dici: “Figurati da noi...”. E subito in mente hai già tre categorie di papabili ladri rumeni, neri e “terroni” (per la precisione, per terroni intendo noi, giovinastri ubriachi o perditempo). Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?Se devi raggiungere qualche città extracircondariale distante circa 200 chilometri non sei tenuto a prendere la autostrada perché non c’è traffico nei feriali, tranne Salzburg-Munchen. E così, circa 200 chilometri li percorro in poco più di due ore, nel 2 land più abitato della Germania. E se pure il camion davanti a me rallentasse la marcia, in superstrada ogni 10 chilometri è previsto il raddoppio di carreggiata per poter superare i veicoli lenti. Autostrade gratuite e senza limiti (alcuni) perché insomma è bello ogni tanto andare a 160 e anche più su strade deserte. Proprio come da noi del resto, eh? E poi giungi infine nelle città extracircondariali e non trovi neri o rumeni in giro. Rimani colpito, piuttosto, dalla quantità di bici ovunque e dal poco traffico (nei feriali, nei festivi è facile).Se hai la fortuna di capitare in Baviera nei fine settimana, almeno la metà dei giovani e meno giovani indossa con disinvoltura il trachten, le damen il dirdl e i maschietti il lederhosen, ossia il vestito tipico bavarese. Una volta retaggio solo dei contadini in festa, mentre ora un poco di tutti. E poi ti fermi un attimo ad osservarli, questi giovanetti e meno giovanetti, e li associ al bisogno che Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?tanti di noi hanno nei confronti delle tradizioni. Che bello vedere il "vestito della festa" come attaccamento alla propria terra e la fortuna vuole che tu sia proprio lì nei giorno in cui, in questa stessa terra bavarese, si applaude allo straniero che giunge da molto molto lontano. Ma la Baviera è terra cattolicissima e credente per cui, almeno sulla carta, ha una vaga concezione di quella che alcuni definiscono carità cristiana. Certo c’è chi non vuole i rifugiati (termine fortemente voluto da un celebre cantante cattolico di un paese cattolico). Ma almeno in questa terra esiste un piano reale di integrazione che probabilmente crea dignità nel rifugiato, a partire dal quadernetto bianco che si porta dietro dopo la lezione di lingua. E dunque, sebbene osteggiati, in questa terra profondamente cattolica e legata alle tradizioni, ci si prova, andando di persona con la propria macchina a prenderli fisicamente questi rifugiati, non scrivendo inutili post su Facebook o partecipando a vacue manifestazioni senza alcun significato.
(Testo e reportage fotografico di Stefano Facoetti)


Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?


Bad Tölz (o semplicemente Tölz) è un comune tedesco di 17.648 abitanti, situato nel land della Baviera attraversato dal fiume Isar. È capoluogo del circondario omonimo.
Ma cosa faranno mai questi tedeschi bavaresi?
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