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Magnolia stellata

Creato il 17 ottobre 2014 da Giardinaggio @Giardinaggionet

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Fiore di magnolia stellata

La magnolia stellata


La magnolia stellata è un arbusto a lento accrescimento della famiglia delle Magnoliaceae. E' originaria del Giappone, per la precisione della più grande delle isole dell'arcipelago, quella di Honsu, dove tuttora cresce spontaneamente ad altitudini non elevate. La fioritura è precoce, e solitamente avviene tra marzo e aprile. L'epiteto "stellata" è dovuto alla caratteristica forma dei fiori. Questi sono generalmente di colore bianco, o rosa nella varietà "Rosea", o rosa scuro nella varietà "Rubra". Le foglie sono caduche, dalla forma ovale o ellittica, lunghe dieci centimetri e larghe la metà, con il bordo liscio e dall'intenso colore verde lucido. In autunno, prima di cadere completamente, assumono una colorazione giallo-bronzea. Il tronco ed i rami sono coperti da corteccia grigio-rosata, molto particolare.

Coltivazione della magnolia stellata


Magnolia stellata
La magnolia stellata ama le posizioni luminose e soleggiate, ma allo stesso tempo non teme il freddo, e può sopportare anche gelate moderate, di diversi gradi inferiori allo zero. Un'accortezza in più può essere quella di ricoprire il piede della pianta con della paglia o corteccia di pino. In Italia le zone ideali per la coltivazione sono quelle prealpine. Le annaffiature devono essere abbondanti nel primo anno, lasciando asciugare il terreno, anche per alcuni giorni. Successivamente andranno effettuate con moderazione in primavera/estate, e sospese in inverno. Se la pianta è posta in vaso, andrà bagnata con maggiore frequenza. Il terreno adatto alla coltura è di tipo sub-acido, ricco di sostanze organiche e con un ottimo drenaggio, da rinnovare ogni 2-3 anni con l'aggiunta di stallatico.


La cura


Magnolia stellata rosata
La concimazione della magnolia stellata va effettuata verso la fine dell'inverno con dello stallatico, o con del concime granulare, possibilmente di tipo a lento rilascio. Durante la primavera invece la concimazione della pianta avviene tramite l'annafiatura, con l'aggiunta di azoto e potassio direttamente nell'acqua. Generalmente non gradisce molto le potature, che però sono necessarie per rimettere in forma la pianta, andando ad eliminare i rametti che sono cresciuti in modo disordinato, che sono rotti oppure malati. La potatura va effettuata al termine della fioritura e deve essere limitata al minimo necessario. La pianta non andrebbe poi esposta alla luce solare del mattino, che stimolerebbe eccessivamente la fioritura. I boccioli, con temperature ancora troppo basse, potrebbero subire dei danni.


Magnolia stellata: La magnolia stellata bonsai

Magnolia stellata bonsai
La magnolia stellata è molto utilizzata per la coltivazione a bonsai a causa della dimensione dei fiori e dei frutti, che si armonizzano alla perfezione con la forma miniaturizzata della pianta. La magnolia bonsai presenta un tronco irregolare, dalla corteccia grigia e liscia. Il portamento della chioma è simile a quello degli arbusti più sviluppati, e lo stesso discorso vale anche per le foglie. Questo bonsai va coltivato all'aperto, in posizione soleggiata per garantire un' abbondante fioritura. In estate va innaffiato la sera, mai nelle ore più calde, mentre in inverno non bisogna innaffiare quando il sole è già tramontato, per evitare di rovinare le radici con eventuali gelate notturne. Anche se il bonsai di magnolia non subisce generalmente attacchi da parte di insetti, è bene comunque effettuare dei trattamenti preventivi.


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