Magazine Ecologia e Ambiente

Mamme che usano i lavabili: Silvia

Da Tigella

foto di gloria rossiSilvia è la mamma felice di tre bimbi, è anche una mamma lavoratrice e vive nella provincia fiorentina

Come hai conosciuto i pannolini lavabili?

Nel 2005 mi sorella aspettava il suo secondo figlio e io, memore della positiva esperienza fatta al nido dalla minore dei miei figli, cercavo in rete dei pannolini ultra-bio-degradabili di cui non ricordavo il nome e che volevo regalarle. Ho provato ad inserire varie parole chiave tra cui anche “pannolini ecologici” e ho scoperto con grande meraviglia che l’uso dei pannolini di stoffa non era scomparso. Dopo qualche mese sono rimasta incinta del mio terzo figlio e ho continuato a cercare, trovando informazioni frastagliate, ma stimolanti, soprattutto su siti tedeschi, alcuni dei quali tuttora punti di riferimento per la questione.

Perché hai deciso di usarli?

Principalmente, avendone scoperto la sopravvivenza al terzo pargolo, per motivi economici. Sapevo infatti che il risparmio sarebbe stato molto più allettante per noi di qualsiasi altra ragione. Le ragioni di tipo ecologico sono state l’incentivo in più e hanno poi guidato tante altre scelte, dai detersivi all’energia, che in famiglia sono state decise.

Come hai trovato informazioni? Come hai scelto il tipo di pannolini?

Internet è stata l’unica risorsa per noi all’epoca. Il criterio di scelta è stato principalmente economico, anche perché all’inizio avevo paura di non potercela fare e non volevo rischiare di buttare soldi. Ho scelto la parte consistente del corredo seguendo criteri di risparmio e ho integrato con una varietà di tipi, un paio per ogni modello, così da scegliere meglio. Mi è andata bene e ho fatto una selezione, in base ai miei bisogni.

Come li hai acquistati? Internet? Negozio? Hai avuto difficoltà a reperirli?

Internet su un sito tedesco che li ha tutti e non ho avuto problemi di scelta.

Hai avuto difficoltà nell’utilizzo dei lavabili? Quali? Come le hai risolte?

Non ricordo difficoltà particolari, se non forse un po’ di organizzazione all’inizio.

Come ti sei organizzata per il lavaggio e l’asciugatura?

Bidoncino senza niente dentro (oli, acqua, bicarbonato: niente) per lo stoccaggio dei pannolini usati, lavaggio ogni due giorni, asciugatura al sole se potevo. Poi li sistemavo e li piegavo già pronti per essere messi e li mettevo in una scatola vicino al letto.

Che età aveva il bambino quando ha iniziato e quando ha smesso, se ha smesso, con i pannolini lavabili?

Da appena nato, gennaio 2007, al giugno 2008, in tutto 18 mesi, il più veloce dei tre nella spannolinatura.

Che consiglio daresti a chi vuole cominciare ad usare lavabili?

Di non avere paura né schifo dello sporco da lavare, perché si instaura, anche attraverso il momento del cambio, un rapporto molto speciale, che porta a entrare meglio in sintonia con il proprio figlio. Anche io all’inizio non credevo ai racconti che sentivo fare, ma le soddisfazioni sono state tali che mi sono poi pentita di non aver usati i lavabili anche con i figli grandi. Purtroppo però c’è poca informazione e pochissimi posti dove si possono trovare in vendita questi pannolini.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog