Manifestazione Fondazioni Lirico-Sinfoniche

ROMA LUNEDI’ 10 Giugno

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ore 11

NO ALLA CANCELLAZIONE DELLA PRODUZIONE ITALIANA DELLE OPERE DI BALLETTO

NO ALLA DISMISSIONE DELLE FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE

‐ “Lo Stato non può abdicare all’impegno di salvaguardare i valori costituzionalmente protetti per lo sviluppo e la salvaguardia della cultura e del patrimonio storico ed artistico italiano”

‐ “Salvaguardare il lavoro e le professionalità per un modello produttivo qualitativo e stabile è imperativo per mantenere, nella globalizzazione culturale, la nostra capacità di creare eccellenze artistico‐culturali come peculiare elemento identitario del Paese”.

‐ “L’insieme del patrimonio culturale italiano rappresenta un grande volano economico”.

‐ “Investire in cultura è investire in un nuovo modello di sviluppo”.

Su questi ed altri temi, lunedì 10 giugno c.a. si terrà a Roma dalle ore 11, presso l’Accademia di Santa Cecilia, Auditorioum Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin 10, l’attivo‐manifestazione di tutte le Fondazioni Lirico Sinfoniche, per illustrare alle Istituzioni, alle forze politico‐parlamentari e alle parti datoriali le posizioni e le proposte sindacali unitarie nel merito delle problematiche settoriali:

. stato di crisi e riforme strutturali;

. schema di Decreto attuativo Legge 100/10;

. Contratto Nazionale e iter procedurale legislativo;

Saranno invitati a portare contributi fattivi e percorsi conseguenti il Ministro, i Sottosegretari, il Capo di Gabinetto del Dicastero, i parlamentari componenti la VII Commissione Cultura Camera e Senato, l’Anci, il Coordinamento delle Regioni, i Sovrintendenti e i Sindaci Presidenti delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Necessita una forte mobilitazione e caratterizzazione (striscioni, manifesti, ecc) per la buona riuscita dell’attivo‐manifestazione; la presenza delle istituzioni, delle parti datoriali e della stampa dovrà registrare la nostra massima compattezza che dovrà rappresentare un “primo e ultimo avviso ai naviganti” sulle nostre problematiche.

Dobbiamo cogliere alcuni obiettivi:

‐ significare l’assoluta esigenza di una discontinuità e ricambio degli organismi dirigenziali del Dicastero;

‐ significare una forte protesta sui provvedimenti legislativi in atto (Schema di Decreto Legge 100);

‐ significare una forte denuncia sul mancato avvio dell’iter del rinnovato Contratto Nazionale;

‐ significare e riaffermare una forte solidarietà e unità di tutte le Fondazioni sulle nostre realtà in sofferenza che dovranno essere evidenziate con l’intervento apposito delle rispettive RSU (Maggio Musicale Fiorentino ‐ Carlo Felice ‐ Petruzzelli ‐ Lirico di Cagliari ecc);

La gravità in cui versa il Settore non ci consente di trasmettere un’ immagine estemporanea, del tutto controproducente.

p. LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC‐CGIL FISTeL‐CISL UILCOM‐UIL FIALS‐CISAL

S. Conti M. Giustini F. Benigni E. Sciarra

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