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marathokeftedes

Da Great

marathokeftedesLa bella isola di Tinos,  patria di Eolo, probabilmente è l’unica isola cicladica rimasta ai greci, fuori dalle massicce rotte turistiche. Meta di pellegrinaggio religioso, tanto che è considerata la Lourdes dell’egeo grazie al santuario dedicato alla Madonna dell'annunciazione (Panaghia Evanghelistria), ogni anno accoglie migliaia di pellegrini. Ma Tinos non è famosa solo per questo. E’ famosa anche per le sue colombaie, autentiche costruzioni merlettate, residuo della dominazione veneziana, che in passato denotavano il potere dei signori dell’isola, ed erano loro che le costruivano  a partire dal XIII secolo, per allevare i piccioni;  le troviamo disseminate un po’ ovunque, e alcune  tutt'oggi ospitano dei piccioni. Le colombaie furono metro e misura di potere e ricchezza tra i nobili dell’isola che investivano in queste costruzioni per palesare e ostentare la propria condizione.
L’isola è famosa anche per la sua tradizione scultorea. Lì si trova una delle migliori scuole greche di scultura e restauro di opere d’arte.
Spiagge, mare e gastronomia tipici delle cicladi, la rendono un’isola molto cara ai greci.
I marathokeftedes, un’ennesima pseudopolpetta, ossia polpetta senza carne, è una specialità dell’isola.
La feta è facoltativa ma ci sta. Pure bene.
marathokeftedesIngredienti:-   un bel mazzetto di finocchietto selvatico-   50 gr. di feta sbriciolata con le mani (o anche no)-   1 uovo-   1 cipolla bianca tritata al coltello-   2 cucchiai di farina per tutti gli usi-   poco sale-   pepe nero macinato fresco-   olio di arachidi per friggereProcedimento:Laviamo il finocchietto, eliminiamo i gambi duri e lo tritiamo al coltello. Mescoliamo tutti gli ingredienti  formando una  pastella un po’ densa  e friggiamo buttando  a cucchiaiate in bagno d’olio bollente.Calde o tiepide ma anche fredde sono squisite.Se l’impasto è troppo denso  aggiungiamo un poco di acqua. Se troppo acquoso un poco di farina.marathokeftedes

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