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Marina Zimmermann

Creato il 26 gennaio 2015 da Destinazione Libri @destinazionelib
  • Abbiamo conosciuto Marina, una donna delicata, d’altri tempi. Una donna riservata e con un grande amore per l’Arte in tutte le sue forme.

Ecco cosa dice di sè…

  • Buongiorno Marina, finalmente siamo qui, per farti conoscere. Parlaci di te Sono nata in Germania, ma ben presto ho iniziato a girare per l’Europa. Ho vissuto in Francia, studiato in Svizzera, prima di fermarmi per ben tre decenni in Italia. È stato subito un amore a prima vista. Soprattutto con Milano. Ho conosciuto mio marito e un mondo d’arte favoloso. Ben presto ho voluto approfondire il settore dei gioielli. All’epoca era appena arrivato il “Gemological Institute of America” in Europa con sede a Vicenza. Sono un’indiscussa autorità nel campo delle pietre preziose. Questo diploma per me è stato subito il più prezioso.
  •  Quanti libri hai scritto?  Sarebbero due, ma in realità è uno. Ho scritto il mio primo libro in tedesco, per poi tradurlo in italiano.
  • di cosa parla il libro che vuoi presentarci? Ho alternato dei capitoli pieni di dati tecnici e aneddoti divertenti sui gioielli e le pietre preziose con una storia d’amore, apparentemente impossibile.
  • da dove nasce l’idea di scrivere un libro? L’idea del libro nasceva alcuni fa, quando mi arrabbiavo di vedere tutte le false informazioni che trasmetteva la televisione e che trovava terreno fertile in una buona parte delle persone. Tuttavia non volevo annoiare con un testo da esperta. Nel mio lavoro ho letto fin troppi libri pesanti per apprendere e studiare. Volevo informare su un settore molto popolare in modo divertente e leggero.
  • qual è la fase più difficile nella stesura di un libro? L’inizio. La famosa prima riga. Come inizio? Fissando il foglio bianco e disperandomi perché tutte le belle parole di poc’anzi si sono volatizzati…
  • il tuo editor chi è? Un caro amico che, tuttavia, vorrebbe rimanere anonimo.
  • i tuoi libri: dove possiamo trovarli?  Per ora ho scelto la pubblicazione SP = self publishing. E disponibile come ebook su amazon in tanti paesi e naturalmente in due lingue. Nei paesi di lingua tedesca (D-A-CH) si può trovare su tutti gli online-shop che vendono libri.
  • Che lettrice sei tu?Curiosa, molto curiosa. Amo la classica, adoro le biografie, evito ormai i saggi, ma non disdegno qualche scrittore contemporaneo. A parte i libri, leggo molto quotidiani, settimanali, riviste di ogni genere …
  • Libro scritto, parti riviste, poi la penna mette l’ultimo punto, che sensazione provi? Non sono mai contento. La prima volta che metto “l’ultimo punto” sento sollievo, poi iniziano le riletture che per me potrebbero diventare infinite. Sempre trovo qualche parola, una frase, persino un concetto da correggere o meglio da cambiare. Fin quando comincio quasi a stancarmi del testo, allora è tempo che qualcun altro se ne occupa….
  • Scrivi con la tastiera o carta e pennaDa più di vent’anni scrivo con il mio laptop. Ho seguito la sua evoluzione come prima con la macchina da scrivere. Pensando ai tempi quando studiavo e prediligevo carta e penna, preferibilmente una penna stilografica.

 

  • I tuoi prossimi impegni? Finire almeno uno dei tre progetti che mi aspettano nei cassetti della mia scrivania virtuale …
  • Il tuo rapporto con i social … Intenso, molto intenso …
  • Hai partecipato a qualche concorso? Non ancora, appena trovo quello giusto …
  • Marina intervistata da Destinazione Libri…perchè questa scelta? Vi ho trovato curiosando nella rete e mi piaceva la vostra impostazione e le vostre scelte.
  • La domanda che non ti abbiamo fatto e che ti aspettavi? Ritengo la vostra scelta di domande e pure il numero sia più che adeguato.
  • Cosa ti piacerebbe rimanga al lettore di questo libro? La passione per le pietre preziose e la curiosità per il prossimo libro.
  •  Stai già pensando al prossimo libro? Naturalmente. Scrivere è una droga che non ti lascia più, che, però, ha soltanto degli effetti collaterali positivi…

Una persona interessante vero?

Seguitela, scrivetele, noi presto parleremo del suo libro.

Alessandra



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