Maroni, The Genius

Maroni s'inventa la tessera del tifoso. Dice che sarà uno strumento utile a debellare la violenza negli stadi di calcio italiani. Poi scopri che l'effetto pratico più evidente di questa iniziativa è che gli stadi italiani si svuotano in una inarrestabile emorragia di spettatori. Aumentano gli abbonati Sky e Mediaset Premium. A Barletta, per il derby col Foggia, a un gruppo di tifosi rossoneri (tesserati) vengono distrutte le automobili.
La cosa simpatica di tutta questa storia delle tessere è la scoperta che faccio alla prima giornata di campionato. Sono a Roma, Firenze non è distante, e penso che - quasi quasi - vado a vedermi i Viola che affrontano il Napoli. M'informo e apprendo che, tesserato o no, da non residente in provincia di Firenze la partita potrei vederla solo dal settore ospiti,. M'immagino esultare al gol del pareggio fiorentino tra i gesti di fair play dei tifosi azzurri nei miei confronti. Quel geniaccio di Maroni...
Cambia la scena. Stadio Marassi di Genova, partita di calcio valevole per le qualificazioni ai prossimi europei di calcio. Ai tifosi italiani viene impedito di portare dentro l'impianto anche le bottigliette d'acqua, gli ultras serbi introducono in curva un arsenale. E Maroni, the genius, come si giustifica stavolta? La colpa si può scaricare. Come le tasse di Roma ladrona.