Matteo Renzi ipotesi rottamazione, per lui si va subito al voto

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ieri era presente alla riunione della direzione del Pd ma non fece alcun intervento abbandonando ad un certo punto dell’incontro uscendo dal retro, la cosa ha molto colpito parecchi ma in realtà Renzi è già stato fin troppo chiaro sulla questione ma nell’intervista rilasciata al Messaggero ha ribadito la sua posizione aprendo nuovamente la strada al voto subito.

Non sono abituato a partecipare alle liturgie del partito anche perché da sindaco sono impegnato con cose più concrete. Mi sembrava indelicato non partecipare proprio oggi ma quello che avevo da dire l’ho detto già. Penso però che la sconfitta ci costringa ad aprire una riflessione sulla forma partito, che dovremo fare una volta chiusa l’impasse istituzionale.

Sulla prospettiva di voto già ad ottobre aggiunge:

In quel caso le primarie le ritengo inevitabili perché sono un elemento costitutivo del Pd. Da sindaco io vedo numeri sconvolgenti, l’assurdità di alcune regole come questo patto di stabilità interno, con 20mila cantieri bloccati, nove miliardi di euro fermi. Sono cose reali che gravano sulle spalle delle persone, delle imprese, degli artigiani, di lavoratori che non hanno lo stipendio. Ma vogliamo ragionare di un nuovo modello di sviluppo economico per il Paese o continuiamo a guardarci l’ombelico?