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Maturità 2011- Il comportamento non verbale- L'apparenza fisica e l'abbigliamento

Da Simonetta Frongia
Non c'è area della vita sociale che non sia profondamente influenzata dal comportamento non verbale, secondo la classificazione di Ruesch e Wendell Kess (1965) questo include il linguaggio dei segni; il linguaggio dell'azione (atti come camminare e bere hanno una duplice funzione, sono bisogni personali e costituiscono frasi per coloro che li ercepiscono "Sto andando da qualche parte", "Ho sete". Il linguaggio degli oggetti è composto da tutte quelle esibizioni intenzionali e non di cose materiali, come attrezzi e macchine, oggetti artistici e, naturalmente il corpo e tutto quello che lo veste e lo copre.Esiste tutta una gamma di linguaggi silenziosi che sono inviati più o meno consapevolmente e chi li riceve li investe di un significato. Tra i linguaggi silenziosi possiamo considerare: l'apparenza fisica, la postura, l'abbigliamento, l'orientamento spaziale, la mimica facciale e i lineamenti del volto, la distanza interpersonale e il contatto fisico.
Qua cercherò di trattare brevemente due questioni: l'apparenza fisica e l'abbigliamento.
Dire che le persone attraenti attraggono, suona come ovvio, perchè nell'esperienza di tutti i giorni non ha bisogno di dimostrazioni. Ma questo è uno dei pochi casi dove l'ovvietà del senso comune conferma la ricerca scientifica. Le ricerche di Landy e Sigall (1974) dimostrano che le donne attraenti influenzano l'atteggiamento maschile più di quelle poco attraenti, che le studentesse attraenti riescono a manipolare i professori più facilmente di quelle meno attraenti, che le persone attraenti di entrambi i sessi ottengono punteggi più elevati nelle scale di credibilità, che l'aspetto gradevole aumenta la comunicativa e il gradimento sociale.
Non sorprende il rapporto tra l'abito e la comunicazione. Noi ci vestiamo fondamentalmente per tre motivi: decorazione, pudore, protezione. E' evidente il conflitto tra i primi due, poichè la decorazione, serve a dargli un massimo di visibilità mentre il pudore serve a nasconderlo. In quanto carico di simbolismo sessuale (fallico: cravatta, cappello, pantalone; vaginale: cintura, gioielli), l'abbigliamento si carica anche di quei contenuti che simbolizzano gli equivalenti culturali del sesso: il potere, la ricchezza, l'autorità.L'importanza dell'abbigliamento nella comunicazione è data dal fatto che gli abiti possono essere letti a distanza. (Salomon; Fluegel,Tibaldi). Inoltre diversi studi effettuati tra gli studenti universitari hanno portato alla conclusione che l'abbigliamento serve da segnale di identificazione dell'ideologia politica e che così come segnala le identità, serve anche a segnalare le differenze.

Maturità 2011- Il comportamento non verbale- L'apparenza fisica e l'abbigliamento

"L'abito fa il monaco altro che no!"

Qualcuno di voi si starà certamente chiedendo cosa centra tutto questo con la maturità. Ebbene la risposta è semplice, certamente avrei potuto scrivere post su post relativi alle tecniche di studio, memorizzazione e ripasso ma poichè presumo che in qualche modo qualche volta abbiate studiato lascerò questi argomenti per ultimi, infatti il primo biglietto da presentare al colloquio non è tanto la materia ma voi stessi. Ci avete pensato? Negli attimi che trascorreranno tra il vostro ingresso in aula e il momento in cui vi sarete seduti al vostro posto la commissione avrà già un idea di chi siete, questa è l'importanza della "prima impressione" che passa attraverso la vostra espressione del viso, il sorriso, l'abbigliamento, la camminata, la postura, la stretta di mano, gli oggetti che vi siete messi addosso, il modo in cui vi sarete seduti. In una frazione infinitesimale in modo cosciente o meno darete dei segnali che con altrettanta rapidità verranno decodificati. Proviamo a trasformare tutta questa teoria in pratica: quando entrate in aula dovrete avere una camminata sicura, con la schiena dritta e le spalle aperte (poichè quelle chiuse indicano timore), ma dovrete essere naturali non deve sembrare che siete là per un incontro di box, è consigliabile un sorriso, un viso quanto meno rilassato ma attenti non state salutando gli amici al bar (il vostro ruolo è quello di studente!), stringete la mano in modo naturale, sedetevi con la schiena dritta e le braccia lungo i fianchi, non gioccherellate con penne od oggetti che possono distogliere l'attenzione ed innervosire. L'abbigliamento, i capelli ed il trucco? Niente infradito, calzoncini, bermuda, minigonne inguinali, cannottiere super scollate: Non siete al mare! Essere attaenti e di buon aspetto non vuol dire nè sembrare un tronista nè una velina. Quindi "ragazze" lasciate a casa rossetti sgargianti e fiori per i cappelli, tacco 12 e minigonna, la biancheria intima deve rimanere "intima"!! Lo stesso per i ragazzi eviterei magliette del Che e, comunque tutti quei simboli che dichiarano una certa appartenenza politica, eviterei anche il "chiodo", l'abbigliamento da motociclista e anche la giacca rubata a papà, anche per voi vale la regola delle infradito, calzoncini e bermuda. Pe i "ragazzi", aggiungerei un altro appunto: evitate di entrare con la barba incolta, lo so molti di voi hanno pensato "ingenuamente"/"furbamente" che così facendo i Prof. penseranno che non avete avuto il tempo di radervi poiché troppo impegnati a studiare, lo stesso dicasi dell'abbigliamento stroppicciato (poverini!), queste scusate sono cavolate, i Prof, penseranno semplicemente che siete "scoglionati" (scusate il linguaggio ma così forse arrivo prima a dire quello che devo e voi a capire!!), quindi lavatevi, mettetevi qualcosa di pulito e se avete la barba l'importante che sia ben curata.Cercate di essere voi stessi ma ricordando che comunque siete ad un esame davanti ad una commissione che probabilmente che ne sia consapevole o meno verrà influenzata oltre che dalle "vostre grandi capacità intellettuali", dal vostro aspetto fisico.
Simonetta Fongia
To be continued............
Fonte: Sapersi esprimere, Gulotta, De Cataldo Neuburgher


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