MEA CULPA ovvero REVISIONISMO

Facciamo seguito al post di ieri:
LE DONNE E LA FANTA-PERFEZIONE.

Anto mi ha chiamato pochi minuti fa, impersonando Belzebù incazzato. Molto più incazzato di quando Belzebù è incazzato e spara fuoco e fiamme…

Mi ha detto che devo fare pubblica ammenda.
Dice che i famosi biscotti Vattelapesca, ovvero la variante allegorica e gustosa delle Macine, prodotto niente popò di meno che dal Forno Dejavù, con tutti gli ingredienti delle Macine ma senza nemmeno un ingrediente delle Macine, sono nati strani per colpa mia!!

Dice che la sua immagine di cuoca modello (ma de chè) è stata irrimediabilmente compromessa, che ora il web parla dei suoi fantastici biscottini vattelapesca allo zucchero filato senza zucchero filato, per colpa mia!
Dice che questa mattina le si è “intusciato” un biscottino di traverso nella trachea!!! Per colpa mia.

PER COLPA MIA!!!!

Si, ammetto… lo zucchero a velo c’era ma probabilmente io, ma non esistono prove oggettive che lo dimostrino, l’ho inavvertitamente mezzo nel mobile dove la Nana tiene il Didò.
Questa mattina, quando Nana si apprestava a prendere il Didò per giocare, Anto ha rischiato una sincope scoprendo una confezione nuova nuova!

Ora eccomi qui, ad ammettere pubblicamente che qualcuno ma non necessariamente io, ha messo lo zucchero a velo nel mobile e per questo sono venuti ‘na vera schifezza!!!

Signor giudice, hanno scagionato tutti i più delinquenti dei delinquenti negli ultimi anni. Posso io pagare per un pacco di zucchero?