meet the ducklings

sabato mattina sono andata a farmi un giro in un grande magazzino cinese che hanno aperto da alcuni mesi sul posto di un supermercato che si è trasferito in una sede più ampia. c'era stata la mia amica F e mi aveva detto di andarci assolutamente. a dire la verità, mi aspettavo un maggior numero di cose pacchiane. è vero che non mancavano le perle, ma in generale non c'erano cose terribili. sulla qualità ovviamente non posso dire, visto che ho appena inaugurato i miei acquisti folli: un phon con diffusore che, lo confermo, i capelli me li ha asciugati, un paio di grucce per i pantaloni e un piccolo cestino portarifiuti che ho preso perchè il coperchio ha le orecchie e vi è disegnata la faccia, molto stilizzata, di un gatto. sopratutto però ho preso loro: Alfredo e Guglielmo. originariamente erano montati in fila indiana su di un supporto con ruote, attaccato a un bastone: insomma, erano uno di quei giochi per bambini piccoli, adatto a essere trascinato appresso. Alfredo aveva anche un orribile fiocco col campanellino che ho prontamente rimosso. ora, lo so che vi state chiedendo perchè diavolo ho comprato due papere di plastica... per fotografarle, ovvio! insomma, l'altra sera mi è venuta questa idea di fare una serie di foto con le papere e magari aggiungerci i loro dialoghi o pensieri creando una sorta di vignette (non sapendo disegnare, mi tocca arrangiarmi in altri modi). so che non è la cosa più originale del mondo, però mi è venuta così... vattelapesca perchè poi! non so nemmeno se la cosa andrà avanti o se si arenerà tra breve.(Loran e Stan, era questo il progetto scemo di cui parlavo l'altro giorno!)