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MILANO. Dai farmacisti parte la lotta al fumo. Si comincia da sei nel capoluogo lombardo ma altre se ne attendono.

Creato il 08 novembre 2014 da Agipapress
MILANO. Dai farmacisti parte la lotta al fumo. Si comincia da sei nel capoluogo lombardo ma altre se ne attendono. MILANO. Ci hanno provato in tanti e questa è l’ultima iniziativa in ordine di tempo.  Protagonisti di questa ennesima battaglia al tabagismo e alla sua dissennata diffusione, sono le farmacie del capoluogo lombardo.  Per la verità finora hanno aderito in sei al progetto dell’Int, l’Istituto Nazionale dei Tumori, ma è un inizio importante dal momento che si attendono adesioni da parte di altre farmacie milanesi e lombarde, ma anche di altre Regioni.  Il progetto in nuce era già partito con la collaborazione delle farmacie comunali (al numero 19 di piazza Prealpi 3, numero 48 di viale Abruzzi 4, numero 25 di via Forze Armate 44, numero 80 di piazza Zavattari 4, numero 81 di via Chiarelli 10)  che avevano dato accoglienza ad una decina di professionisti preparati appositamente dall’INT e che hanno svolto finora azione di counselling ad alcune centinaia di fumatori.  MILANO. Dai farmacisti parte la lotta al fumo. Si comincia da sei nel capoluogo lombardo ma altre se ne attendono. Nel 2010, infatti, Milano è stata la prima città ad offrire questo genere di servizio su indicazione del Comune e l’iniziativa ebbe un buon successo visto che risultano essere circa 300 le persone che hanno abbandonato il vizio del fumo. Ed è per questi successi ottenuti che ora si cerca di fare un salto in avanti, coinvolgendo le farmacie private tramite le quali dare risposta la più ampia possibile ad una proliferazione incontrollata di informazioni non scientifiche che circolano nella realtà virtuale di Internet o nella realtà della metropoli milanese. Una iniziativa realizzata nuovamente con Federfarma che ha svolto corsi di formazione antifumo presso la sede dell’Ordine dei farmacisti di Milano. Intanto come avviene il contatto con il tabagista che, più o meno intenzionato, ritiene di voler smettere di fumare?
MILANO. Dai farmacisti parte la lotta al fumo. Si comincia da sei nel capoluogo lombardo ma altre se ne attendono.In farmacia ci sarà anzitutto un test con una macchinetta che verifica la percentuale di monossido di carbonio nell'aria espirata dal tabagista.  Dall'analisi, si ricava quante sigarette sono state realmente aspirate dal fumatore e questo determina l’avvio del cammino di disintossicazione dal fumo, con una vera e propria cartella clinica che determina insieme con il farmacista, il tipo di percorso di cura da adottare.

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