MILANO. “Il QE
della Banca centrale europea guidata da Mario Draghi è la più grossa operazione
di finanziamento al sistema economico mai realizzata in Europa. Le banche
riceveranno un’ingente liquidità a costo zero che darà loro la possibilità di
agire su più fronti: sia sugli investimenti che sulla gestione
dell’indebitamento. Sono risorse europee che ci aspettiamo vengano usate anche
per una moratoria dei debiti delle aziende agricole più in difficoltà, in
particolare quelle del settore zootecnico” spiega Ettore Prandini vicepresidente
nazionale di Coldiretti e presidente di Coldiretti Lombardia, di fronte a una
situazione di mercato che, con il crollo dei prezzi alla produzione, sta
mettendo in difficoltà centinaia di stalle.
Le misure adottate da Mario Draghi secondo la stima di Coldiretti Lombardia, porteranno le aziende a intensificare prima di tutto, la “rottamazione” dei vecchi mutui in modo da riuscire a tagliare i tassi di interesse dal 4% al 2%.
Inoltre, spiegano
i tecnici di Coldiretti Lombardia, i nuovi finanziamenti, una volta sbloccate
le misure del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) dovrebbero andare in
particolare a “start-up” e imprese di medie dimensioni. Secondo un’analisi di
Coldiretti Lombardia sul sistema del credito, alle aziende agricole ci vorranno
almeno 2 o 3 mesi prima che il “Quantitative easing” della BCE arrivi sui
territori, in parte per normali meccanismi di gestione dei finanziamenti da
parte delle banche e in parte perché le aziende agricole, soprattutto quelle
zootecniche più strutturate, stanno aspettando di capire cosa accadrà a livello
di prezzi di carne e latte e poi a livello di risorse dal Psr della Lombardia.
In Lombardia, spiega
Coldiretti Lombardia, sono oltre 20mila le realtà del settore, di cui quasi
5mila impegnate in un comparto come quello del latte che contribuisce al 40% di
tutta la produzione nazionale.
Sul fronte del credito, quello agrario in
Lombardia vale oltre 8 miliardi di euro con quasi il 71% su operazioni di lungo
periodo per investimenti e sviluppo. Negli ultimi 5 anni però almeno il 10%
delle aziende che hanno rapporti di credito bancario hanno valutato o richiesto
l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento per gestire meglio
equilibri di bilancio, messi sempre più a rischio dalla crisi dei prezzi alla
stalla.
Magazine Informazione regionale
MILANO. Prandini Coldiretti sulla BCE: “Dopo risorse per le banche, adesso moratoria dei debiti per salvare le aziende”.
Creato il 12 marzo 2016 da AgipapressI suoi ultimi articoli
-
PAVIA. #iononhopaura. Marcone (LN): "Per Charlie Hebdo piazza Vittoria piena, stasera no ma la Lega c'era".
-
PAVIA. In tangenziale nord, giovedì possibili disagi all'altezza dello svincolo per la Vigentina.
-
PAVIA. Melania Lanave critica la gestione delle risorse da parte della giunta Depaoli.
-
PAVIA. Un minuto di raccoglimento in consiglio per ricordare Romeo Iurilli presidente Confesercenti Pavia scomparso oggi.