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MILANO. Prandini Coldiretti sulla BCE: “Dopo risorse per le banche, adesso moratoria dei debiti per salvare le aziende”.

Creato il 12 marzo 2016 da Agipapress
MILANO. Prandini Coldiretti sulla BCE: “Dopo risorse per le banche, adesso moratoria dei debiti per salvare le aziende”.MILANO. “Il QE della Banca centrale europea guidata da Mario Draghi è la più grossa operazione di finanziamento al sistema economico mai realizzata in Europa. Le banche riceveranno un’ingente liquidità a costo zero che darà loro la possibilità di agire su più fronti: sia sugli investimenti che sulla gestione dell’indebitamento. Sono risorse europee che ci aspettiamo vengano usate anche per una moratoria dei debiti delle aziende agricole più in difficoltà, in particolare quelle del settore zootecnico” spiega Ettore Prandini vicepresidente nazionale di Coldiretti e presidente di Coldiretti Lombardia, di fronte a una situazione di mercato che, con il crollo dei prezzi alla produzione, sta mettendo in difficoltà centinaia di stalle.
Le misure adottate da Mario Draghi secondo la stima di Coldiretti Lombardia, porteranno le aziende a intensificare prima di tutto, la “rottamazione” dei vecchi mutui in modo da riuscire a tagliare i tassi di  interesse dal 4% al 2%.  MILANO. Prandini Coldiretti sulla BCE: “Dopo risorse per le banche, adesso moratoria dei debiti per salvare le aziende”.Inoltre, spiegano i tecnici di Coldiretti Lombardia, i nuovi finanziamenti, una volta sbloccate le misure del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) dovrebbero andare in particolare a “start-up” e imprese di medie dimensioni. Secondo un’analisi di Coldiretti Lombardia sul sistema del credito, alle aziende agricole ci vorranno almeno 2 o 3 mesi prima che il “Quantitative easing” della BCE arrivi sui territori, in parte per normali meccanismi di gestione dei finanziamenti da parte delle banche e in parte perché le aziende agricole, soprattutto quelle zootecniche più strutturate, stanno aspettando di capire cosa accadrà a livello di prezzi di carne e latte e poi a livello di risorse dal Psr della Lombardia. In Lombardia, spiega Coldiretti Lombardia, sono oltre 20mila le realtà del settore, di cui quasi 5mila impegnate in un comparto come quello del latte che contribuisce al 40% di tutta la produzione nazionale.  Sul fronte del credito, quello agrario in Lombardia vale oltre 8 miliardi di euro con quasi il 71% su operazioni di lungo periodo per investimenti e sviluppo. Negli ultimi 5 anni però almeno il 10% delle aziende che hanno rapporti di credito bancario hanno valutato o richiesto l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento per gestire meglio equilibri di bilancio, messi sempre più a rischio dalla crisi dei prezzi alla stalla.

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