Mondiali: Messi regala gli ottavi all’Argentina, pari tra Germania e Ghana

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L’Argentina soffre, rischia e deve anche subire le iniziative dell’Iran per lungo tempo ma a tempo scaduto si illumina Messi e con una prodezza da fuori area segna l’1-0 che vale gli ottavi per l’Albiceleste. Sempre nel Gruppo F la Nigeria supera la Bosnia per 1-0 e compie un passo fondamentale. Nel Gruppo G, invece, tra Germania e Ghana termina 2-2, col pareggio decisivo di Klose che appena entra in campo arriva a quota 15 gol nel Mondiale, record di Ronaldo finalmente eguagliato.
Post-Tweet dal Mondiale #1 - A Belo Horizonte il primo tempo è davvero povero di emozioni: l’Argentina di Sabella non riesce a far gioco e creare occasioni di rilievo, soprattutto per merito dell’Iran di Queiroz, che mostra organizzazione a livello tattico e grande attenzione su tutte le zone del campo. Si fanno vedere solo Higuain e Aguero dalle parti di Haghighi. Non sorprende più di tanto in effetti, perché anche nel primo match la Seleccion non che avesse convinto, sia dal punto di vista atletico che tattico. E nella ripresa, se possibile, va anche peggio: perché Romero si deve superare su Ghoochanneijhad e Dejagah, e poco dopo Zabaleta rischia il fallo da rigore in area. Di Maria cerca di predicare gioco, dentro anche Lavezzi e Palacio, le difficoltà restano e la gara si trascina fino al termine in equilibrio. Al 90′, dopo una prestazione con pochi spunti, se non una punizione alta e un tiro a lato, si accende Messi, che converge al centro e dal limite scarica un preciso sinistro in rete: magia da tre punti, prodezza che vale gli ottavi.

Post-Tweet dal Mondiale #2 - A Fortaleza la gara è subito equilibrata, ma la Germania di Löw non pare avere né la stessa velocità né la stessa determinazione vista contro il Portogallo. Il Ghana la mette subito sul piano fisico e Gyan, Atsu e Muntari si rendono molto pericolosi, mentre i tedeschi non riescono a muoversi al meglio nel 4-3-3, con Kroos spesso costretto a rimanere sulla linea di Lahm e Khedira per dare sostegno in mezzo. Gli invisibili Müller, Götze e Özil del primo tempo si fanno però vedere subito nella ripresa, perché Özil appare più dinamico, mentre Müller al 51′ serve in mezzo Götze che colpisce di testa, rimpallo sul ginocchio e gol, molto fortunoso; ma al 54′ il Ghana rimedia con André Ayew che svetta in gol da centro area sul preciso cross di Afful,

e a questo punto la velocità dei ghanesi spezza in due la Germania, infilata in ripartenza più di una volta e attaccata anche a difesa schierata, e al 63′ Gyan in area non sbaglia, liberato al tiro, per la rete del vantaggio. Dentro Klose e Schweinsteiger, assalto confuso tedesco ma al 71′ angolo di Kroos, Howedes allunga sul palo lungo proprio per Klose che sigla il pareggio, gol numero 15 al Mondiale che eguaglia il record di Ronaldo con il Brasile. La Germania a questo punto attacca ancora, va vicina al gol ma non passa. Giusto così.

Post-Tweet dal Mondiale #3 - A Cuiaba la Nigeria – Campione d’Africa in carica – la spunta sulla Bosnia e compie il salto forse decisivo verso gli ottavi. Dopo una partenza equilibrata, le Super Aquile africane alzano il ritmo e sul piano della velocità hanno la meglio su un avversario molto tecnico da centrocampo in su, coi vari Pjanic, Lulic e Dzeko, ma molto lenti dietro. Per la verità Dzeko segna ma la rete viene annullata per fuorigioco (inesistente), mentre quando Emenike si libera con una spinta di un avversario nell’azione che porta Odemwingie al gol, con un tiro che passa sotto il portiere Begovic, l’arbitro O’Leary non interviene. Bosnia dunque costretta a rincorrere dopo aver creato alcune buone occasioni, ma la Nigeria si dimostra compatta e abile in ripartenza, anche quando entrano nella ripresa i vari Ibisevic, Salihovic e Susic ma la Bosnia non sfonda, anzi Emenike va vicino al raddoppio; i nigeriani controllano, anche se rischiano nel recupero per il palo colpito da Dzeko. Troppo poco: Nigeria vicino agli ottavi, Bosnia invece fuori.