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Monetizzare con Youtube è fattibile, non facile

Creato il 10 marzo 2014 da Zero @zeroblogtw

Un mio amico ora si è messo a fare video, ne ha fatti due e ha riscosso un discreto successo riuscirà mai a monetizzare caricando video su Youtube?

Bella domanda. La procedura è semplice, molto più di una tempo, ora basta crearsi un account, ovviamente  e poi cliccare sulla ruota dentata in alto a sinistra (evidenziata dalla freccia nell’immagine). Ora clicchi su Impostazioni Youtube e ti si apre la schermata rappresentata sull’immagine, c’è quel riquadro blu, clicchi, spunti il fatto di accettare le condizioni e vai avanti con la procedura ed il minimo è fatto.

Tra l’altro Youtube ti manda una mail con un link ad un archivio di video tutorial davvero utili, della durata di pochi minuti, ben fatti, puntuali e molto interessanti.

Vediamo ora che monetizzare su Yotube non è affatto semplice e bisogna tenere conto di 3 punti fondamentali.

yotube

1. Bisogna avere molte visualizzazioni

Prima di pensare in grande dobbiamo rimboccarci le maniche e sapere che avere molte visite non è facile, alcuni consigli per farlo esistono ma tutto dipende da te, dal tuo impegno, dalla tua costanza e dalla tua capacità di inventare e stupire.

Come vediamo da questo esempio proposto da Geekissimo si riesce a monetizzare circa 2 € per 1000 visualizzazioni, ossia il famoso CPM che chi ha Adsense ben conosce.  Per Youtube il funzionamento è molto simile, se non lo stesso di Adsense, tu pubblichi il contenuto, in questo caso un video su cuoi Google propone una pubblicità agli utenti che la vedono. Tale pubblicità è ottimizzata sul target dell’utente infatti grazie ai miliardi di dati che Google raccoglie su ognuno di noi è in grado di proporci spot stimolanti, che potenzialmente possono interessarci e sui quali quindi possiamo essere interessati a cliccare per seguire la pubblicità verso il sito dell’inserzionista. L’inserzionista paga e Google divide con voi, pare che per Youtube Google dia al creatore di video il 55% di quanto chiede a chi paga la pubblicità, all’inserzionista. Come per Adsense credo che valga la regola che più visite hai più il tuo CPM è alto. Non è una regola assoluta ma una buona approssimazione. Vediamo meglio cosa significa.

Fare tante visite aumenta il tuo CPM? Certo perché se hai una visita ogni tanto oltre a significare che hai poche visualizzazioni totali, implica che l’utente è capitato sul tuo video per caso quindi non provano un interesse specifico per quel video.

Provo ad essere più chiaro: se un tuo video diventa virale, gira sui social, viene ripreso dai blog e siti in molti lo vedranno e saranno interessati a vederlo perché incuriositi dal fatto stesso che in tanti lo ripropongono e quindi lo reputano interessante, divertente, istruttivo o emozionante lo guardano e più probabilmente cliccano sulle pubblicità. Questo inoltre è fondamentale per te che ti devi creare un pubblico, devi far in modo che chi guarda il tuo video ne guardi altri che hai prodotto e nel caso migliore che si iscriva al tuo canale. Se uno capita per caso, probabilmente perché lo ha visto nella colonna destra dei video proposti, in genere non farà molta attenzione a quel tuo contenuto che quindi viene presto abbandonato. Quindi più visite significa avere più possibilità di avere qualche guadagno. Presto ti accorgerai cche raggiungere 1000 visite in un ora non è uguale a farlo in 2 mesi o peggio, in anni.

2. Devi crearti un pubblico

Riccardo di MySociaWeb ci da uno spunto interessante per quanto riguarda il blog, dice che conviene prima fidelizzare il lettore, poi pubblicare. Lo stesso può essere detto per Youtube, valorizza i contatti sociali che hai, diffondere un video tramite social network è molto semplice, molto più che per i contenuti scritti, costruisci una tua community iscrivendoti ai canali che reputi interessanti, interagisci sui social con gli altri creatori di contenuti, collega il tuo canale Youtube ai tuoi account di Twitter e Facebook. Cura il tuo pubblico, accrescilo, fatti conoscere creando una rete di relazioni stabili con gli altri utenti, intervenendo nei loro contenuti, commentandoli costruttivamente, condividendoli, non aver paura a farlo, il tuo obbiettivo è raggiungere quante più iscrizioni possibili al tuo canale, non fare la guerra agli altri utenti che possono rivelarsi risorse importanti, validi alleati nella costruzione del tuo successo.

3. Non essere banale

Pare un consiglio stupido ma è quello fondamentale, spesso dimenticato. Molti iniziano a fare video con grandissime idee e poi scemano, mancando spunti geniali e volendo rispettare delle tempistiche di pubblicazione fanno la prima cosa che gli viene in mente e questo molto sbagliato, si perde credibilità, interesse, pubblico, autostima. Ti mancano idee? Sei in un periodo nero? Meglio non pubblicare nulla.

Questi sono 3 piccoli ma fondamentali consigli  che mi sento di darti. Ora la palla passa a te, ovviamente le strategie per fare i video migliori devi studiarle da solo o da sola in base a quello che fai tenendo conto del pubblico a cui ti rivolgi. C’è chi dice: no ai video troppo lungi, può essere un’indicazione, non una verità assoluta, altri incitano all’uso delle annotazioni (quelle overlay di testo cliccabili che compaiono sui video) per creare loop nel quale trattenere il visitatore, vero ma non abusarne, scegli titoli accattivanti, che funzionino, se è il caso provane più di uno nel tempo e vedi come reagisce il pubblico.  All’inizio sperimenta molto, non ti fidare ciecamente dei guru, di chi da consigli o stila elenchi di buone norme come ho fatto io, fa delle prove e sporcati le mani dimenticandoti inizialmente il guadagno ma sopratutto cura il contenuto!

E la tua esperienza si Youtube com’è? Quali strategie utilizzi per essere seguito? Quali consigli per raggiungere il successo?

YouTube sign in San Bruno, CA
Fonti delle foto: youtube, fonte Youtube and Joost

 


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