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MORTARA (pv). Prove tecniche di riorganizzazione in casa Forza Italia: gli stati generali si riuniscono giovedì.

Creato il 06 febbraio 2016 da Agipapress
MORTARA (pv). Prove tecniche di riorganizzazione in casa Forza Italia: gli stati generali si riuniscono giovedì.MORTARA (pv). Giovedì prossimo a partire dalle 21 presso l’Oratorio San Luigi di Mortara si riuniranno gli stati generali del partito in Lomellina e di parte del Pavese. Inizia, infatti, una nuova fase per il movimento politico di Forza Italia in provincia di Pavia ed in Lomellina. A fare gli onori di casa la segretaria politica di Mortara Paola Savini. La recente scomparsa dell’onorevole Giancarlo Abelli che aveva determinato nel corso degli ultimi vent’anni una corrente forte del movimento di Silvio Berlusconi che lo appoggiava ed un’altra ala del partito facente invece capo a Giovanni Alpeggiani ed in Lomellina al sindaco di Gropello Giuseppe Chiari, al consigliere comunale di Vigevano Gian Pietro Pacinotti e proprio all’architetto mortarese Paola Amedea Savini, ridisegna le linee guida ed assetti interni. Attualmente a livello provinciale è stato eletto come segretario politico degli azzurri il sindaco di Voghera Carlo Barbieri che ha impresso una nuova impronta volta al ricompattamento della base. Proprio da questi presupposti parte l’invito a partecipare all’incontro a tutti coloro che si riconoscono ancora in un movimento politico che dopo tante diaspore e divisioni, sta cercando di trovare una quadra per presentare un progetto valido magari da affiancare a quello degli alleati naturali quali Lega Nord e Fratelli d’Italia. “Mi piace parlare della riaffermazione dei valori di Forza Italia e non di centrodestra in senso lato – spiega Paola Savini – Giovedì porremo le basi per creare un gruppo omogeneo in Lomellina per poi ricompattarsi anche su tutto il territorio provinciale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il primo cittadino di Gropello Giuseppe Chiari. “Ora più che mai dobbiamo contare su persone motivate – sottolinea il sindaco di Gropello – e soprattutto che remino uniti in un’unica direzione. Le schegge impazzite, qualora ci fossero le lasceremo al loro destino”. Mauro Depaoli

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