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Motocross: cosa fare per non rimanere senza “fiato”

Creato il 26 febbraio 2010 da Marco Caggiati

Motocross: cosa fare per non rimanere senza “fiato”

La settimana scorsa ti ho parlato dei punti “focali” sui quali concentrarsi per cercare una preparazione atletica idonea al motocross, ed oggi voglio darti qualche “dritta” su come allenare il “motore” (il cuore) della tua “moto” (infatti, il funzionamento della “macchina uomo”, in diversi aspetti, è molto simile a quella della moto che guidi).

Oggi ti insegnerò cosa fare per allenare l’apparato cardio-vascolare per ottenere quello che in gergo si chiama “fiato”, o meglio, per evitare che, dopo 2-3 giri di pista “a manetta”, l’acido lattico ti arrivi fino sotto le unghie

:-)
e “l’appannamento cerebrale” non ti faccia capire più nemmeno in che pista stai girando……..!!!!
:-D

Per allenare cuore e polmoni bisogna praticare un’attività di tipo “aerobico” che ti permetta di stimolare tutto l’apparato, simulando le condizioni alle quali sei sottoposto durante gare ed allenamenti con la moto da cross.

1) Prima cosa da fare è acquistare un cardiofrequenzimetro per individuare la prorpia frequenza cardiaca di lavoro ed ottimizzare la programmazione dell’allenamento.

2) Successivamente bisogna “trovare” la disciplina che più ti piace tra gli sport di tipo aerobico.  Alcuni esempi potrebbero essere il ciclismo, il nuoto, la corsa, il canottaggio, il pattinaggio, lo sci di fondo ecc. Personalmente ti consiglio il ciclismo con la MTB (Mountain Bike), perchè ti permette di allenare contemporaneamente la muscolatura degli arti inferiori e di quelli superiori.

Una volta scelta la disciplina che più ti aggrada, devi programmare un lavoro che preveda allenamenti a diverse frequenze cardiache. Di seguito ti fornisco uno “scheletro” sul quale organizzare il tuo allenamento.

a) Inizialmente (leggi: lontano dal periodo agonistico) creare il cosiddetto “fondo” lavorando ad un’intensità pari al 70/75% della tua riserva di massima frequenza cardiaca teorica. La durata dell’allenamento dipende strettamente dal tuo livello di preparazione e dalla tipologie di gare che dovrai affrontare (una manche del monidale da 40 min necessita di una preparazione diversa da una da 20 min).

b) Successivamente (leggi: man mano che il periodo agonistico s’avvicina) l’allenamento diventerà più “qualitativo” aumentando l’intensità cardiaca (circa 85%) ed inserendo dei lavori intervallati per abituare l’organismo alla presenza dell’acido lattico ed ad un suo rapido smaltimento. Anche in questo caso la durata dell’allenamento è soggettiva.

c) Prossimo alle competizioni dovrai effettuare anche allenamenti specifici sulla moto che simulino le condizioni di gara.

N.B.: Ricordati che l’allenamento dell’apparato cardiovascolare è di cruciale importanza per chi pratica motocross. Se non gli dedichi tempo…, scordati di avere performance di elevata qualità e durata……. che, tradotto, significa: scordati di andare forte per più di 2 o 3 giri……!!!

:-D

Ciao al prossimo articolo! Se vuoi approfondire l’argomento, non esitare a lasciarmi un commento, sarò felice di risponderti!

Buon allenamento!!!

;-)


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