Il 6° round del Campionato 2013 si disputa nuovamente in terreno spagnolo, questa volta sul circuito di Montmeló a pochissimi chilometri dalla città di Barcellona.
Per Ducati questo Gran Premio costituisce un ricordo importante, nel 2003 ottenne la sua prima vittoria in una prova della MotoGP, e nel 2008 Casey Stoner, a bordo di una Ducati, stabilisce il tempo record tuttora imbattuto.
Questa pista è stata inaugurata nel 1991 per i giochi olimpici che si sarebbero svolti l’anno successivo a Barcellona. Nel 1995 subisce importanti modifiche al fine di aumentare la sicurezza dell’impianto, la variante Nissan fu eliminata e sostituita con un tratto rettilineo, e le vie di fuga vengono ampliate. Il tracciato misura 4655 metri ed è caratterizzato da un lungo rettilineo di oltre 1 km (1047 m) seguito da lunghi e veloci curvoni verso destra che mettono a dura prova i pneumatici.
L’Energy T.I. Pramac Racing Team ed il suo pilota, Andrea Iannone, partono con l’obiettivo di proseguire il lavoro svolto durante i test del Mugello della scorsa settimana, che ha dato buoni riscontri circa la mancanza di aderenza del posteriore lamentata in particolare durante il GP italiano.
Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team
“Finalmente dopo le cancellazioni dei voli di ieri siamo riusciti ad arrivare a Barcellona. Anche di questa pista ho un bellissimo ricordo, la vittoria dell’anno scorso in Moto2. Oggi pomeriggio faremo il consueto briefing con la squadra per sviluppare e sfruttare al meglio i dati ottenuti durante i test della settimana scorsa. Siamo fiduciosi perché abbiamo trovato delle risposte ad alcuni problemi e spero di poter trovare, fin dalle prime prove libere, il setting corretto. Ci aspetta un duro lavoro ma siamo pronti.”
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