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Mourtogallo

Creato il 13 ottobre 2011 da Vivalafifa @WlaFifa

Da anni i commentatori e gli esperti di calcio sono d’accordo su una cosa: il Portogallo è una squadra potenzialmente devastante. Negli ultimi anni ha spesso mostrato un gran gioco. Eppure ha raccolto solo delusioni. La più cocente, la finale persa in casa a Euro 2004, contro la sorpresona Grecia. la colpa è stata data soprattutto all’attacco sterile, non in grado di finalizzare le tante azioni prodotte. Ora il Portogallo rischia di non andare ai prossimi Europei di Polonia e Ucraina. E nella Federazione lusitana si torna alla carica per affidare la panchina della nazionale a Josè Mourinho.

Mourtogallo

Il Portogallo ha perso l’ultima partita di qualificazione contro la Danimarca, regalando loro l’accesso diretto a Euro 2012 e dovendo così disputare i play-off per andare a Kiev e Cracovia. L’attuale tecnico dei portoghesi è Paulo Bento, ex gloria nazionale da giocatore con una carriera tra Benfica e Sporting Lisbona. Nello Sporting è rimasto da allenatore, vincendo due Coppe di Portogallo. Nel settembre 2010, in  vista delle qualificazioni agli Europei, è stato chiamato sulla panchina portoghese, dopo la magra figura dei lusitani al Mondiale sudafricano. La Federazione di Lisbona è però punto e daccapo. Il mancato accesso diretto alla manifestazione europea ha fatto storcere il naso ai dirigenti della Selecção, che ora pensano a un possibile sostituto. In teoria ce lo avrebbero in casa. Portoghese, vincente (quindi idolatrato) e spocchioso (quindi odiato). Non ha mai allenato una nazionale Josè Mourinho. Eppure in patria tutti lo vogliono. Soprattutto dopo questo spot di una banca:

Mourtogallo

 

Uno spot che richiama all’orgoglio portoghese e nel quale ‘Mou’ ricorda i suoi successi. Tanto per chiarire. Uno spot che potrebbe essere stato girato non a caso. Una spinta all’onda emotiva per compattarsi e volere Mourinho in Nazionale. Fantascienza? Può essere. Fatto sta che la Federazione lo vuole. Ci aveva già provato prima di assumere Bento, ma il Real, l’attuale squadra di josè non aveva dato l’assenso al doppio incarico. Mourinho sie era detto inizialmente disponibile e questo creò tensione tra la Casa Blanca e lo Special One. Nell’ambiente calcistico, è noto che il progetto di Mourinho è quello di essere il primo tecnico a vincere 3 Champions League con 3 squadre diverse (con il Real dopo Porto e Inter).

La Patria, però, chiama. La Federazione lo vorrebbe già per le due partite di play-off dell’11 e 15 novembre. Il Real darà l’assenso? E si metterà contro Mourinho, dopo aver fatto fuori il direttore generale Jorge Valdano, che proprio con Mou aveva avuto frequenti scontri? Difficile ipotizzare una clamorosa dimissione di Mou in caso di mancato nulla osta. Anzi. Diverebbe ancora più ‘martire’ agli occhi dei portoghesi. Che lo reclameranno sempre più a gran voce, a fronte del gran rifiuto degli odiati-vicini spagnoli. In Italia dicevano che Mourinho era un grande comunicatore. Di sicuro, a livello di immagine, questa storia Josè la sta gestendo piuttosto bene.

 



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