Naked

 I. il re nudo

il ventisettenne Johnny arriva in volata a Londra da Manchester per sfuggire alle conseguenze violente di uno stupro animalesco (da lui) compiuto nottetempo, piombando in un’azzurra palazzina abitata da tre donne, una delle quali sua amica (o, forse, qualcosa di più?). da lì riprenderà il suo vagabondare ozioso, filosofeggiando con romantici vigilanti notturni, tossici rissosi, cameriere alienate e un ricco playboy che picchia le donne.
II. dissolvenza in nero
il perno è Johnny: logorroico, scurrile, osceno, profittatore, manipolatore, magnetico, lunatico, maniaco sessuale e linguistico; giustifica la propria incontinenza verbale con una smodata curiosità per la vita e le sue forme, e la maschera trascendendo continuamente in discorsi sui massimi sistemi o con osservazioni su dettagli di quotidianità sfuggente. non sta fermo un momento, sia coi piedi che con la lingua: la sua parabola- è chiaro fin dai primi fotogrammi- è discendente: la costellazione di fioca umanità che gli capita di incontrare è, ciascuno personaggio a suo modo, il riflesso di quella confusione, di quella volatilità, ingenuità e, non ultimo, di quell'egoismo che germogliano nel profondo del suo essere. si veste, si muove e parla come un poeta maledetto, ma la sua maledizione è solo un presente fatto di nulla (è, a tutti gli effetti, annichilito), sfilacciato in mille rivoli diversi, incastrato in tante diverse scopate, in rapporti bi-univoci in cui nessuno da' e nessuno prende. il suo antagonista non è il dio di cui tanto parla ma questa Londra qui, livida, umida, indifferente: lo mastica e lo risputa, ed ecco che il suo unico desiderio- alla fine- è tornarsene nella sua vecchia Manchester.

titolo originale: Nakedun film di Mike Leigh1993