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Nasce l'esercito dei giovani "NON+". Quelli che si ribellano alle offerte di lavoro indecenti.

Creato il 12 novembre 2010 da David Incamicia @FuoriOndaBlog

di David Incamicia
Su alcuni quotidiani nazionali si dà conto da qualche tempo di un esercito di fantasmi. Fatto di giovani "provocatori", a ragione un pò incazzati, che hanno invaso la Rete. Un esercito sbarcato sui principali social network, dove ha incontrato l'adesione e l'approvazione di migliaia di altri giovani ugualmente indignati, e che si è dato perfino un sito (http://www.giovanidispostiatutto.com/). Visitandolo si scopre che raccoglie tante storie di denunce e di passioni civili, di lotta nella sacrosanta battaglia per il diritto al futuro.
Una battaglia condotta anche al di fuori del web e che ha finito per lasciare un segno sulle mura di numerose città come Bologna, Torino, Roma. Milano, tutte tappezzate di manifesti shock per la provocazione, appunto, che contengono. Manifesti che lanciano un messaggio forte per incitare i tanti giovani fino ad oggi sempre "disposti a tutto", ad arruolarsi finalmente nell'esercito dei giovani "NON+", quelli che hanno trovato la forza, il coraggio e la dignità di rifiutare le offerte di lavoro indecenti.
Chi sono? Sono i precari, gli atipici, i disoccupati, i cassintegrati alla ricerca di uno strumento che li renda visibili e li rappresenti. Sul loro sito hanno pubblicato degli annunci di lavoro che sembrano frutto di fantasia per quanto sono allucinanti e paradossali, ma che purtroppo si avvicinano molto alla realtà. Eccone alcuni assai spiritosi:
Altri ancora appaiono decisamente più verosimili: "Pizzeria cerca giovane, massimo 26 anni, esperienza decennale, per servizio in sala e pulizie. Turno h. 18.00 – 05.00. Pizza gratis il lunedì sera per il/la fidanzato/a. No mance". Oppure: "Società di comunicazione cerca per stage full-time di 3 mesi giovane laureato, ottima conoscenza inglese, francese, arabo e cinese, capacità di problem solving, dinamico, onesto, sincero e fedele. No retribuzione, ma è tanto formativo".
Leggendo poi i commenti sul forum di NON+ c’è chi segnala ancora: "Rivista online cerca redattore per stage biennale, disposto a pagare 200 euro al mese per tesserino da pubblicista. Astenersi perditempo", piuttosto di "Studio professionale offre stage gratuito decennale altamente formativo. Richiesta buona confidenza con fotocopiatrici e scanner. No rimborso spese". Un bel futuro, non c'è che dire: farsi sfruttare a pagamento o fotocopie per dieci anni! I promotori del portale, del resto, non si sottraggono all'ottimismo e all'ironia, sono essi stessi parte integrante di quell'esercito di fantasmi, un popolo che ha sperimentato sulla propria pelle tali nuovi modelli lavorativi. Per questo affermano, presentando la propria iniziativa: "Noi siamo l’imbarazzo che provi quando fai un colloquio e chi ti valuta ha la metà delle tue competenze".
Dunque non predicano la rassegnazione ma invitano, col manifesto "Da solo non ti salvi", a unire le forze. Per raccontare un Paese diverso e all’altezza delle loro competenze ed energie, del loro orgoglio, del loro coraggio. Sono ragazzi e ragazze "non disposti a tutto", delusi dalle istituzioni, dalla politica, dai sindacati e decisi a conquistarsi il futuro ricorrendo soltanto al proprio talento. Voci e volti che meritano molto rispetto, assieme alla vergogna di quel mondo dei padri che egoisticamente si sta scordando dei figli.
DA SOLO NON TI SALVI! (Il manifesto dei giovani NON+)   La storia di Giovani Disposti a Tutto è la storia della nostra generazione e della sua precarietà.
Quella di annunci di lavoro così incredibili da stare esattamente sul confine tra il tragico e il ridicolo, per i quali nessuno ha mai davvero pubblicamente riso, né si è mai davvero disperato.
Le centinaia di commenti e reazioni arrivate nel sito hanno raccontato una storia di prospettive mancate, speranze deluse, promesse tradite. Tutte vissute in solitudine.
Sei solo davanti ad un annuncio di lavoro degradante.
Sei solo quando ricevi la solita risposta al tuo curriculum.
Sei solo quando ti vogliono convincere che stai facendo uno stage altamente formativo.
Sei solo davanti al datore di lavoro quando firmi l’ennesimo contratto truffa.
Sei solo quando ti comunicano che sei stato bravo ma purtroppo non servi più e il tuo contratto non sarà rinnovato.
Sei solo quando l’INPS ti spiega che non avrai alcuna indennità di disoccupazione.
Sei solo quando paghi un affitto in nero per una casa indecente.
Ma siamo in tanti a subire tutto questo. Ogni giorno.
Siamo in tanti a passare dallo stesso annuncio, dallo stesso stage, dalle stesso contratto truffa, dallo stesso datore di lavoro, dallo stesso ufficio INPS, dalla stessa casa indecente.
E se per un giorno, per una settimana, per un mese provassimo ad essere Giovani NON+ disposti a tutto?
Se lo fossimo tutti insieme e nello stesso momento?
Se provassimo a raccontare la storia della nostra generazione attraverso gli annunci di lavoro degradanti ma anche attraverso tutti i nostri desideri traditi?
Se raccontassimo un Paese diverso all’altezza delle nostre competenze, delle nostre energie, della nostra creatività, nel nostro coraggio?
Chi fa parte della nostra generazione individualistica ed atomizzata e’ sempre stato disposto a tutto. A troppo.
Adesso siamo giovani NON + disposti a tutto.
Perché ormai abbiamo capito che da soli non potremo cambiare la nostre vite.
GIOVANI NON + DISPOSTI A TUTTO

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