Magazine Attualità

Natale 2013: regali bio e a km0

Creato il 22 dicembre 2013 da Zero @zeroblogtw

Oggi è domenica, l’ultima domenica prima di Natale e voi ancora dovete fare quasi tutti i regali. Non esisterà un Natale al quale arrivi la domenica prima con tutti i regali fatti, è una regola di natura. Non esisterà un Natale del genere anche se tu, sopratutto se sei uomo, odi andare a fare spese l’ultimo giorno disponibile, odi andare a cercare la più grande vaccata da farti incartare in mezzo ad una ressa di persona immane che ti crea claustrofobia, asfissia, ansia, fastidio. Tu vuoi stare a casa, sul divano e pensare al cenone. Punto.

christmas
Invece ti tocca andare a fare spese, non che alla tua compagna piaccia particolarmente. A nessuno piace l’atmosfera del Natale quando la vive costipata nelle vie del centro o peggio in un centro commerciale, con l’ansia del regalo.

Per la mamma? La suocera? Il nipote?

E via con i regali banali. Libri che nessuno leggerà mai. Al padre di lei va l’ultimo di Bruno Vespa, alla madre di lui un paio di flaconi di crema profumata al tamarindo con estratti di Aloe.

Basta con questi regali inutili, in tempi di crisi come quelli che viviamo ormai da troppi anni cerchiamo di buttare il nostro sguardo verso altre proposte.

Tecnologia

Qualche post fa abbiamo parlato di due smartphone diversi dai soliti, l’ideale se si vuole fare un regalo tecnologico e non banale.

Il nostro consiglio per il regalo di Natale 2013 last minute è quello di guardare il locale, il chilometro zero, la salute.

L’idea che ci guida in queste proposte è quella di privilegiare il nostro vicino di casa, la micro economia dei nostri territori a discapito della grande distribuzione e delle grandi multinazionali.

Vacanze e relax

Ecco quindi che può essere carino regalare un paio di notti in Bed & Breakfast in Umbria per i primi caldi primaverili, per un fine settimana rilassante e rigenerante.

Alimentazione

Carino anche guardare al prodotto locale, al chilometro 0 appunto quindi rivolgersi ai mercatini di prodotti biologici, sani, fatti dal tuo vicino di casa. Questo potrebbe essere un regalo interessante sopratutto per parenti lontani o per quelli che vivono nelle grandi città. Esistono sempre più mercatini in giro per le città con questi prodotti, andate a farci un giro per riscoprire le tradizioni locali e sfatare l’equazione biologioc=più caro.

Artigianato

Carine sono anche le confezioni prodotti da artigiani locali, lavorazioni di legno, saponi alla lavanda (fatta con metodi naturali, non quelle cose sintetiche da supermercato), cera d’api, ceramiche, cocci, lana e tessuti.

Spesso si associa l’artigianato, il lavoro del legno, della cera, dei tessuti alla montagna, ai mercatini di Bolzano, sicuramente il più famoso di questo periodo, trascurando l’artigianato locale che è caratteristico di ogni paese della penisola e che è stato il primo a soffrire in questi periodi di crisi.

 Un Natale che punta alla riscoperta del locale, delle tradizioni, del buon mangiare e bere, dei profumi naturali dei prodotto delle nostre terre.

Autocostruzione

Perché non costruire il regalo in casa? Perché non regalare al nipote una macchinina in legno che hai fatto tu? Perché non dare a tua suocera qualcosa che hai faticosamente realizzato? Non serve che sai già farlo, non serve neppure che hai le idee chiare su cosa fare, in rete è pieno di spunti e guide fantastiche.

L’idea per questo Natale ve l’abbiamo data: regalate una forma di formaggio, un litro d’olio, una composizione particolare e non il solito libro di Vespa.

Immagini:

Copertina: Christmas light squares di Dave Kilman

Articolo: Christmas cards 2012 di Virgine Millour


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :