NBA, massimo in carriera per Gallinari. Vincono i Lakers, perdono a sorpresa Miami e New York

Finalmente una notte NBA in cui possiamo sorridere pienamente per la prestazione di uno dei nostri tre portabandiera: Danilo Gallinari ha trascinato i Denver Nuggets alla vittoria contro i Mavericks con una prova da 39 punti, suo massimo in carriera (il precedente era 38) avvicinandosi alla miglior prova di un azzurro nella Lega, che appartiene a Bargnani (41). Il Gallo ha chiuso con 14/23 dal campo, 7-11 da tre e 4-4 i liberi aggiungendo anche 8 rimbalzi, 3 assist e 1 sola palla persa; con lui bene Iguodala (20) e Faried (11+19), mentre per i Mavs in difficoltà, Nowitzki dalla panchina segna 5 punti con 2/10 dal campo.

Grandi sorprese invece arrivano da Detroit e Sacramento, le due squadre, non di certo di prima fascia, riescono nell’impresa di superare le migliori della Eastern Conference, rispettivamente gli Heat e i Knicks. I Pistons sfruttano l’assenza di Wade squalificato per infliggere la settima sconfitta stagionale ai campioni NBA in carica: Will Bynum trova una serata da 25+10 assist e controbatte al solito LeBron James da 35 punti, 6 rimbalzi, 5 ssist e 6 recuperi.
I Kings ritrovano in quintetto Cousins (15+10+5) reintegrato dopo i problemi con coach Smart e superano dei Knicks privi però di Anthony, Felton, Stoudemire, Shumpert e Wallace, in cui il migliore è JR Smith (28+7+5).

Vittoria invece per i Los Angeles Lakers che finalmente hanno una prova convincente dai loro Big Four: contro Portland, che trova punti solo da Aldridge in pratica (26), l’attacco è finalmente ben bilanciato, Bryant ne mette 27 con 18 tiri, Howard chiude in doppia-doppia da 21+14 in 29 minuti, Gasol contribuisce con 15+9+5 e Nash smazza 10 assist (con 6 punti).
A Ovest però continuano a comandare i cugini di LA, ovvero i Clippers che raggiungono la 16esima vittoria in fila battendo sul filo di lana i Jazz: tutto il quintetto (più Crawford) di Del Negro va in doppia cifra guidato dai 26 di CP3 che propizia il recupero dei suoi negli ultimi minuti, annullando il massimo in carriera dell’ex Foye (28).
A non mollare il colpo però sono gli Spurs che tengono il passo dei Clips battendo nel derby texano i Rockets; i Big 3 ringiovaniscono e piazzano una super partita: Duncan 30+5, Ginobili 23 con 5 triple e Parker 31, 10 assist e 5 rimbalzi. Non bastano così i 33 del Barba Harden e i 24 di Parsons.

Infine da notare la vittoria dei Brooklyn Nets dopo il licenziameno di coach Johnson e in attesa del nuovo allenatore, contro i non irresistibili Bobcats, con un Brook Lopez da 26+11 e un Deron Williams da 19 in 29 minuti.

Nelle altre gare arriva la quarta vittoria stagionale di Washington contro i Magic (Jordan Crawford 27; Afflalo 26), Indiana supera i Suns (Hill 22; Telfair 19), bene ancora Atlanta che vince in casa dei Cavaliers (Teague 27; Irving 28); Toronto in overtime supera gli Hornets (DeRozan 30; Anthony Davis 25+9), mentre Golden State non si ferma più e piazza la ventesima vittoria stagionale contro i Sixers (Lee 25+12; Holiday 21+10 assist).

Risultati:
Wizards (4-23) – Magic (12-17) 105-97
Pacers (17-12) – Suns (11-19) 97-91
Nets (15-14) – Bobcats (7-22) 97-81
Pistons (10-22) – Heat (20-7) 109-99
Cavaliers (7-24) – Hawks (18-9) 94-102
Hornets (6-23) – Raptors (10-20) 97-104 ot
Mavericks (12-18) – Nuggets (17-14) 85-106
Spurs (23-8) – Rockets (16-13) 122-116
Jazz (15-16) – Clippers (24-6) 114-116
Kings (10-19) – Knicks (21-9) 106-105
Lakers (15-15) – Blazers (14-14) 104-87
Warriors (20-10) – Sixers (14-16) 96-89