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Nella crisi di incassi al boxoffice Italia vince senza sforzi Il Dittatore

Creato il 18 giugno 2012 da Frenckcinema @FrenckCinema

Nella crisi di incassi al boxoffice Italia vince senza sforzi Il Dittatore

Come recita il titolo di questo post, l'estate per il mercato cinematografico sembra essere arrivata troppo in anticipo, gli incassi miseri di queste ultime settimane hanno fatto crollare un mercato che nella normalità soltanto in agosto tende a far registrare tali risultati.

A vincere, se vogliamo dire così, è stato Il Dittatore, commedia irriverente con protagonista Sacha Baron Cohen, l'interprete di Borat e Bruno si è dovuto accontentare di un incasso di 658 mila euro crollando anch'essi a picco rispetto proprio al suo primo successo Borat che superò all'esordio i 2 milioni.

Dietro Il Dittatore della Universal Pictures/Paramount Pictures solo il vuoto, a partire da Men in Black 3 fino al fondo della top ten solo delusioni con cifre che non hanno nemmeno raggiunto nella tre giorni i 200 mila euro.

Men in Black 3 oltre ad essere scavalcato da Il Dittatore ha subito un brusco calo d'incassi, per questo weekend sono stati incassati 185 mila euro con un totale ora di 5,6 milioni, ancora lontani i primi due capitoli che superarono anche se di poco i 6 milioni.

Terzo posto per Project X con 155 mila, il totale per la commedia prodotta da Todd Phillips (Una Notte da Leoni) si avvicina ora ai 900 mila euro, male la riproposizione 3D del classico Disney La Bella e La Bestia, le famiglie sono rimaste a casa e con 200 sale a disposizione gli incassi sono stati 152 mila euro.

Tra le new entries delusione assoluta, Paura 3D dei Manetti Bros ha floppato alla grande con un incasso di 82 mila euro nonostante le 200 sale ed il prezzo gonfiato del 3D, male anche Le Paludi della Morte (51 mila) e Benvenuto a Bordo (60 mila).

L'unica soddisfazione arriva dalla piccola produzione C'era una volta in Anatolia che si è portato a casa 37 mila euro su sole 15 sale, la media per sala è stata di quasi 3 mila euro.

 


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