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Niente alcol per i futuri papà

Creato il 19 giugno 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Una recente ricerca realizzata dal Ibcn-Cnr e dal Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio ha mostrato come l’assunzione di alcol influenzi il Dna paterno, segnando in modo negativo lo sviluppo del sistema nervoso centrale del figlio.

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Di: Redazione

Prima di intraprendere una gravidanza, non sono solo le future mamme a dover stare attente a cibo sano e attività fisica, evitando completamente vizi come il fumo o l’assunzione di alcolici. Anche i comportamenti sbagliati dei padri prima del concepimento possono infatti influenzare la salute del nascituro. Lo ha recentemente rivelato uno studio condotto dall’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) con la collaborazione del Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio, diretto da Mauro Ceccanti, i cui risultati sono stati resi pubblici anche sulla prestigiosa rivista “Addiction Biology”.

Secondo i dati raccolti dall’esperimento l’uso prenatale di alcol da parte del futuro padre potrebbe incidere sul corretto sviluppo bambino (soprattutto sul buon funzionamento delle cellule del sistema nervoso centrale). In dettaglio, l’alcol influenzerebbe negativamente il fattore Ngf, importantissimo per garantire la sopravvivenza e il funzionamento di differenti popolazioni cellulari neuronali e non neuronali, e il Bdnf, relativo alla fisiopatologia cerebrale. Si tratta di due elementi che rappresentano indicatori fondamentali del danno provocato dall’eccessiva assunzione di alcol. In pratica, l’alcol incide sul Dna del futuro padre, attraverso mutazioni o mediante meccanismi epigenetici.

L’esperimento ha visto la somministrazione ad alcuni topi maschi di una quantità di alcol equivalente a quella assunta da un uomo adulto dedito a un consumo pluriennale. I topi si sono poi accoppiati con femmine a cui non era stato somministrato alcol. I dati raccolti hanno segnalato anche che l’abuso di alcol da parte del padre potrebbe creare nel figlio una maggiore sensibilità agli effetti gratificanti di questa sostanza. Il figlio potrebbe dunque essere un soggetto più a rischio di abusarne, in età adulta. Per questo è importantissimo che i futuri papà limitino al massimo l’assunzione di alcol in vista di una possibile futura gravidanza della propria compagna.

Fonte: “Le Scienze”


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