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No panic, è quasi Natale.

Da Wising
Ok.
Posso serenamente dire di essere in panico.
Pochi giorni a Natale e :
1) Mi mancano idee per 3 regali importanti
2) Mi manca lo spirito del Natale, disperso in giorni  intensi.
3) Sarà forse la fine del mondo di dopodomani, ma sembra che tutto sia una corsa contro il tempo.
Ecco, cose così.
Da un paio di mattine spero che i Maya abbiano ragione, che il mondo finisca venerdì e ciao.
Forse anche Cigolino, ieri, si è sentito alla fine del mondo, quando l'ho portato dal pediatra.
Non gli piace, non è chiaro perchè, ma ieri ha avuto quasi una crisi di nervi.
Ha cominciato a mugugnare già nel parcheggio, ha riconosciuto il luogo.
Appena entrati è esploso in pianto e lacrime e ostinata disperazione.
Serrava le braccia per non farsi spogliare, irrigidiva il corpo per restare in piedi, piangeva così forte come mai l'avevo sentito prima. Il pediatra mi si è perfino infastidito, dichiarando che o si calmava o la visita finiva lì.
Io con cappello di lana, piumino da spedizione polare, borsa a tracolla cercavo in tutti i modi di convincere Cigolino che non era niente, che finivamo presto che ... Ero accaldata che neppure a ferragosto, da un lato il medico musone, di fronte un bambino fuori di sè. Sono stati minuti lunghissimi.
Alla fine siamo riusciti a pesarlo, misurarlo, auscultarlo, rimpachettarlo e via. Tutto bene: cresce e strilla benissimo.
Ma anche i vostri fanno così? E voi cosa fate per calmarli?
Una tecnica No-Panic, please.


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