Nokia X uscita dell’incognita finno-americana con Android

Sono anni che seguiamo il marchio Nokia, fin dai fasti dei ’90, la leadership dei primi 2000, il declino e la rinascita con Microsoft e il suo Windows Phone. In uno di questi periodi ci deve essere stato una sorta di limbo in cui si è pensato di andare da Android, per il dopo Symbian.

Un progetto iniziato ma no terminato forse, ma mai abbandonato tanto che la piattaforma X ha preso vita dopo mesi di voci. O forse non un vecchio progetto ma uno nuovo con cui il binomio Nokia/Microsoft vuol capire come si evolverà il mercato nei prossimi mesi e, nello specifico, il proprio mercato.

Terreno su iOS ne ha guadagnato parecchio, BlackBerry ormai è molto indietro ma Android è irraggiungibile, lì davanti. La quadratura del cerchio era un Lumia, o simil tale, ma con sistema operativo che suscitasse ammirazione nel consumatore che ha sempre adorato Nokia fin dai primi telefonini che ha avuto in tasca.

Tre X per un Android a metà

Ecco arrivare non uno ma 3 modelli – il Nokia X, il Nokia X+ e il Nokia XL – con una versione di Android riveduta e scorretta, dove Microsoft può mantenere il controllo delle operazioni e dove Google non può arrivare. Le applicazioni sono compatibili, per gli sviluppatori c’è bisogno di un piccolo ritocco, ma il negozio da cui scaricarle non sarà il buon vecchio Google Play ma uno store dedicato.

I prezzi sono interessanti: attorno ai 100 euro per poter capire se l’esperimento funziona, e verrà replicato, oppure è destinato a morire miseramente senza troppe sofferenze. Con X Nokia sale sul carrettino del vincitore, mantenendo l’altra scarpa nel suo Windows Phone per vedere se magari non prende ancora più quota e il robot può essere terminato.

Visto il successo della fascia bassa Nokia, Lumia 520 miglior smartphone economico del 2013, tutto può accadere. I contenuti la faranno da padroni, la fascia bassa è quella più addomesticabile e spesso meno pretenziosa. D’altra parte è anche vero che i nuovi Android (‘stavolta puri) hanno prezzi sempre più bassi per cui l’azzardo finnico è ancor maggiore e rischia di passare inosservato agli occhi severi del mercato. Il 2014 sarà giudice unico di questa mossa che, almeno per noi, resta un’incognita.

Via | Nokia X

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