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Non basta Wall Street, Piazza Affari scende ancora

Da Pukos
Non basta Wall Street, Piazza Affari scende ancora

Giù i bancari, su i petroliferi

Saipem, Tenaris ed Eni sul podio, Telecom, Enel ed Enel Green Power in fondo. Deboli i titoli del comparto bancario, pesa l’effetto Grecia.

Certo, rispetto alle attese il calo finale non risulta drammatico, ma vedere Wall Street salire in quel modo e le Borse europee non reagire, o perlomeno rimanere prudenti, è comunque sorprendente.

Naturalmente occorrerebbe fare un lungo discorso per quanto riguarda la Borsa americana, oggi i sussidi alla disoccupazione sono aumentati, seppur meno delle attese, ma soprattutto il deficit commerciale è salito ai massimi degli ultimi 24 mesi e la produttività nel quarto trimestre è letteralmente crollata, e con tutto questo la Borsa a New York vola … come è difficile commentare i listini a stelle e strisce cercando di rimanere persone razionali.

Piazza Affari ha risentito più di altre le vicissitudini greche, sembra che la situazione possa ingarbugliarsi, ma i listini americani cosa ci dicono? Non preoccupatevi! Anzi di più, siate euforici! Mah!

Il nostro Ftse Mib (-0,59%) ha risentito della prevedibile giornata negativa del comparto bancario, mentre ha beneficiato del rimbalzo da parte dei petroliferi.

Il podio è stato interamente loro, con Saipem (+2,28%) sul gradino più alto e le altre due piazze occupate da Tenaris (+1,91%) ed Eni (+1,69%).

A seguire due titoli in grandissima “forma”, si tratta di Finmeccanica (+1,67%) che termina per la quindicesima volta nelle ultime diciassette sedute con un rialzo, e Mediaset (+1,35%) che è di fatto tornato sui massimi dello scorso anno.

Ripartono dopo lo stop della vigilia Prysmian (+1,31%) e Luxottica (+1,16%) pronta a riattaccare i propri record assoluti stabiliti solo pochi giorni fa.

Da segnalare infine la tenuta di Autogrill (+1,13%) sempre vicinissimo ai massimi dello scorso anno e pronto a ripartire per un nuovo trend rialzista.

Sul fondo oggi troviamo Telecom Italia (-3,54%) che ovviamente sconta “l’uscita” di Fossati, arrivata a mio avviso con molto ritardo.

Male anche Enel (-2,97%) e la controllata Enel Green Power (-2,90%). Troviamo a questo punto il peggior “bancario” di giornata, si tratta di Mediobanca (-2,29%), per il momento quota 8 euro rimane un miraggio.

Chiamiamole … prese di profitto per Buzzi Unicem (-2,25%) e Yoox (-2,10%).

Queste le altre performances dei titoli del settore bancario: Intesa Sanpaolo (-1,61%), Banca MPS (-1,57%), Ubi Banca (-01,39%),  Unicredit (-0,72%), Banco Popolare (-0,32%), BpM (-0,20%) e Bper (-0,15%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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