Non parliamo di politica

Parliamo di politica???
Si dai, fatemi sfogare vi prego. Da quando ho “provvisoriamente” messo da parte la mia parte “politicante” sono insofferente!!!
Parliamo di Roma devastata? Dei politici con lo scranno sempre lustro e oramai di proprietà?
No, torniamo politically correct!! Questi farabutti cialtroni non si meritano 2 righe.

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La giornata è stata distruttiva, esilarante, ventosa, fredda, gioiosa ma non parlerò di oggi.
La Nana ha fatto un quadro per Nonna Ossy e felice e festante ha deciso, ieri, di portarglielo in parata.
La pittura la intriga. Ne siamo felici e consigliamo a tutti i nostri blogfriends di provare con i propri figli questa esperienza.
La Nana, strano ma vero, si rilassa. Chi non si rilassa sono certamente i genitori perchè l’artista, comanda e dirige le manovre.
“Attra acqua papà” e tu corri ad aggiungere acqua.
“Attro colore papà” e tu corri a cambiare il colore.
“Cos’è ciuccesso?” esclama, assolutamente allibita, accorgendosi di aver versato del colore sulla tavola.

Non bastasse poi la delizia di passare il pennello asciutto sulla tela, creando quel fastidioso effetto “gesso su lavagna” o “denti digrignati” che tanto fanno impazzire Papàsino, che lo piegano, lo contorcono e gli fanno venire la pelle d’oca.

Mammapappa ride e sghignazza.
Nana, seria, continua il suo intruglio di colori.
Papàsino ramazza!
Mammapappa bestemmia contro Papàsino che lascia tovaglioli sporchi di acquerelli e tempere dappertutto. Un pennellino sporco su l’acciaio della cucina.
Devastazione nel raggio di 5 metri dai disegni della Nana.
Nano sghignazza felice. Adora il caos. E’ un modo subdolo per passare da simpatico piacione.
Alla fine il quadro è tratto.
La casa lurida.
Nana felice.
Papàsino bestemmiato.
Mammapappa intenta a “zeraccare”
Nano puzzolone, felice di aver appreso una nuova lezione di devastazione familiare!