Magazine Media e Comunicazione

Non solo “Parlare in Pubblico”, ma anche “Parlare con il Pubblico”.

Creato il 19 novembre 2013 da Simor @SimoneMoroni1

orchestraUna piccola differenza di parole, ma una grande differenza in termini di qualità della comunicazione. Una delle abilità più importanti, per parlare in pubblico in modo efficace, è quella di saper coinvolgere il gruppo, come un abile direttore d’orchestra, facendo sentire ogni membro importante e stimolandolo a una partecipazione attiva.

Perché è così importante sviluppare questa capacità? Perché la vera comunicazione è un processo a due vie e non un monologo. L’approccio: “Per favore, fate silenzio e non interrompete, perché l’esperto sono io!”, purtroppo ancora molto diffuso, è obsoleto e destinato a tramontare. Chi comunica deve saper interagire col gruppo che ha di fronte, lo deve stimolare e gestire. Sono queste le condizioni per una vera ed efficace comunicazione.

Quindi, da bravo oratore devi saper creare un clima favorevole, dove i partecipanti si sentano a proprio agio, facciano domande, partecipino attivamente e abbiano la possibilità, quando necessario, di dire: “Non ho capito, può ripetere?” I partecipanti devono sentirsi coinvolti nella presentazione e non soggetti passivi.

Devi, inoltre, saper animare il dibattito, stimolando la discussione quando le condizioni della riunione lo permettono; perché dove c’è discussione c’è interesse da parte dei partecipanti. Tieni presente, però, che la partecipazione attiva del pubblico è rischiosa, perché se non si sanno tenere le redini del gruppo si rischia di andare fuori tema o di far nascere futili discussioni che non producono alcun risultato. Spesso è proprio questa paura che spinge molti oratori a fare il monologo.

Invece, creare un clima favorevole significa creare le condizioni in cui ogni partecipante si senta a proprio agio, disponibile a intervenire, pronto al confronto costruttivo. La responsabilità maggiore nel creare queste condizioni è tua. Devi adottare una serie di comportamenti e di tecniche che ti permettano di stabilire un clima aperto e disinibito.

Un modo importante in cui puoi farlo è dire chiaramente cosa ti aspetti dal pubblico. Per esempio: “Mi aspetto da voi un’elevata partecipazione, pertanto potete interrompermi in ogni momento!”, oppure: “Vi prego di seguire la mia presentazione che durerà non più di cinque minuti, poi apriremo un dibattito nel quale vorrei vedere una forte partecipazione”.

Dichiarazioni come queste, sostenute da postura e gestualità aperte, fanno capire a chi partecipa che si trova in una situazione in cui può svolgere un ruolo attivo. Sa che può fare domande e sarà stimolato a prestare una maggiore attenzione perché, se si aprirà un dibattito, vorrà farsi trovare preparato alla discussione.

Ogni partecipante dovrebbe sentire di avere un ruolo attivo nel favorire il successo della riunione. Ognuno dei presenti dovrebbe partecipare attivamente portando un contributo in termini di idee, soluzioni ed anche sentirsi coinvolto e motivato dai risultati della discussione.

Se però la partecipazione non nasce spontaneamente, devi stimolarla tu, che stai parlando. Un modo molto efficace in cui puoi riuscirci è facendo un abile uso di domande. Nel fare domande puoi rivolgerti all’intero gruppo, ad un singolo partecipante o usarle per far completare un abbozzo di idea al pubblico.

Devi però, evitare nel modo più assoluto di intraprendere un dialogo a due col partecipante che ha fatto l’intervento. L’obiettivo è quello di utilizzare ogni domanda e discussione per stimolare l’interesse e la partecipazione di tutti.

Un modo molto efficace è quello di riformulare la domanda e rivolgerla al gruppo. Ad esempio: “Il sig. Rossi ha posto questa domanda… Sono certo che molti di voi hanno la risposta”. Oppure si può chiedere al gruppo un parere sulla risposta data da un partecipante, per esempio: “Prima di dare un mio parere personale su questa affermazione vorrei sentire cosa ne pensate voi”.

La cosa importante che devi tenere sempre presente è evitare che alcune persone monopolizzino gli interventi mentre altre sono tagliate fuori dalla discussione. Devi avere la capacità di coinvolgere tutti i partecipanti nella discussione. Un gruppo coinvolto nella discussione e nella ricerca di suggerimenti, è più dinamico, più creativo, ma soprattutto si sente impegnato su eventuali decisioni che devono essere prese.

Un altro strumento importante di cui devi avvalerti è l’ascolto attivo. Per parlare con il pubblico devi in primo luogo ascoltare attivamente i messaggi che ti arrivano e mostrare interesse per quello che ti viene detto. Questo è uno strumento importantissimo di cui devi avvalerti per assicurare una corretta comunicazione fra te ed il tuo uditorio, ma ne parleremo in maniera più approfondita in un prossimo post.

Per il momento è tutto. Fammi sapere cosa ne pensi, lasciando un commento qui sotto.

A presto.

Simone.

PS: per approfondire scarica il report gratuito “8 Passi per un Discorso Efficace”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :