Magazine Diario personale

Normalitudine ed eccezionalitezze

Da Patalice
Normalitudine ed eccezionalitezzeSabato scorso ho fatto la giurata ad una sfilata maschile di moda in cui si eleggeva il più bello. 
Due premi su tre, li hanno vinti i miei favoriti. 
In giuria, oltre a me, e ad un altro terzetto di donne, due partecipanti alla trasmissione feticcio "Temptation Island", cordiali e simpatiche. 
Normalitudine ed eccezionalitezzeDomenica con la SuperMamma, "Happy Souk" all'Albereta, resort in franciacorta, diventato famoso grazie al cuoco Guglielmo Marchesi, e teatro di questo mercatino di gran lustro; il quale era affiliato ad un' associazione benefica, la cui madrina è Giulia Bevilacqua, attrice volitiva, che io ricordo per "Distretto di polizia", e della quale ho ascoltato la testimonianza, all'interno di un salotto a più voci, che parlava di wellness, con ospite anche Csaba della Zorza, inconfondibile foodblogger, maestra di eleganza e del ricevere. 
Martedì, serata di gran classe in quel della mia beautiful city: Brescia festeggiava le X giornate dell'opera, ed un mio affezionato cliente mi ha regalato due biglietti, per l'esibizione pianistica di Angela Hewitt, una favolosa artista, che ci ha deliziato letteralmente, con due ore, brevissime, di esibizione al pianoforte, tra Bach e Beethoven....e prima cenetta, tra buon vino e pesce crudo, con la mia compare di avventure, Jn, in quel del Marcus, locale di recente apertura, sofisticato e ricercato.Un martedì differente dai soliti rotoli piadinosi, seguiti da cinema, come solitamente accade, ma che ci ha regalato la possibilità autentica di prenderci cura di noi stesse, viziandoci con calma. 
Normalitudine ed eccezionalitezzeSabato pomeriggio giretto in centro con R-Dog, incontro con l'ex del mio amico Beba, e protesta pacifica contro le Sentinelle in piedi, ed il loro profilarsi contro l'idea di famiglia che differisce da quella "normale"... 
Foto a Rudel con Cecchi Paone, intervenuto come supporter, e moderata abbuffata di caramelle offerte, a solidale monito di accomunanza nella lotta versus un sistema inquadrato che non evolve.
Una settimana allungata, contrassegnata da eventi straordinari ed insolite occasioni di riflessioni e svago. 
Una settimana che mi ha vista impegnata:
Normalitudine ed eccezionalitezzeHo finito il libro di Bianchini; ho iniziato "L'analfabeta che sapeva contare"; mi sono vista tutta l'undicesima serie di Grey's Anatomy; ho comprato un completo a quadretti da Zara; ho consegnato un nuovo lavoro; ho prenotato il weekend bolzanino dei mercatini natalizi; ho ricevuto vasetti di marmellata che non mi aspettavo di ricevere; ho messo un mazzo di crisantemi gialli in casa; non ho finito la pizza di sabato perché ci avevano messo la mozzarella; ho visto "Everest" ed "Inside Out" al cinema; ho stabilito un terzo appuntamento di crossfit alla settimana; ho scritto e ricevuto sms da persone che ho deciso di rivolere nella mia vita; sono rientrata in un negozio dove pensavo non sarei più andata, a causa di reciproco malinteso; ho iniziato la lotta stagionale del "cosa mi metto" di fronte all'armadio; ho apprezzato i modernissimi capelli turchini di Jn; sono stata dal parrucchiere e nessuno se n'è accorto; ho acquistato un regalo ad un'amica speciale; ho lavorato fino alle 10 sostituendo una collega; ho assistito alla rottura di un trittico, del quale ero quartetto... 
È stata una settimana intensa, in cui normalità ed eccezione si sono mischiate, con sapienza e noncuranza.
Ultima mezza settimana di un settembre velocissimo.È lunedì.E sono pronta.

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