Nostalgia e morabeza

Conoscevo il termine Saudade, nato nella cultura lusitana, che indica un ricordo nostalgico di qualcosa che non c’è più o che ci manca, una sorta di nostalgia per il passato e malinconia verso quel che sarà, un sentimento struggente tipico della cultura brasiliana e delle tradizioni portoghesi. Si può avere saudade verso molte cose che ci mancano, o persone che desideriamo rivedere, un amore perduto, un ricordo lontano.

Non conoscevo invece il termine Morabeza, tipica del paese di Capo Verde e quando ci sono stata in vacanza ho cercato di interpretare questo sentimento simile alla saudade, ma ancora più effimero nel cercare di descriverlo. In italiano sono termini praticamente intraducibili dal creolo, si comprendono una volta giunti in quei luoghi, osservando il sorriso spesso malinconico e dolce al tempo stesso dei suoi abitanti, e le loro danze suadenti, come la tipica Morna capoverdiana dal ritmo struggente o i ritmi del Sega, il tipico ballo di Mauritius e delle isole Seychelles.

Danzatrice di sega a Mauritius (2007)

La morabeza indica soprattutto la malinconia che provano i capoverdiani lontani dalla loro terra, perchè andati in cerca di fortuna e di un lavoro per un futuro migliore, nostalgia verso le proprie radici e la loro terra che amano.

Gruppo di capoverdiani a Boa Vista, spettacolo che collegava le tradizioni brasiliane a quelle portoghesi e capoverdiane (2012)

Se non riesco a descriverlo in modo migliore vi chiedo scusa, ma la morabeza penso sia quel sentimento che provo anche io quando sono in viaggio lontano da casa e ripenso ai miei affetti e alle mie radici, e viceversa, quando sono nel mio paese e ripenso ai tanti luoghi lontani che voglio ancora visitare… parto con morabeza, ma la certezza della mia patria che mi aspetta è morabeza essa stessa…

Tramonto alle Seychelles, isola di Mahè (2015)