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(notte horror 2015) la mosca

Creato il 21 luglio 2015 da Kelvin
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCALa NOTTE HORROR continua e stavolta tocca proprio a SOLARIS scendere in campo: lo facciamo con un titolo che, senza timore di esagerare, può essere davvero definito "epocale" per il genere, oltre che uno dei più conosciuti in assoluto. Quasi una dichiarazione d'intenti quella del suo autore, che in questa pellicola riversa, in pratica, tutti i suoi fondamentali...
LA MOSCA
(The fly)
di David Cronenberg (Usa, 1986)
con Jeff Goldblum, Geena Davis, John Getz, Leslie Carson, Joy Boushe, David Cronenberg
Non è stato facile per il sottoscritto rivedere La mosca, probabilmente uno degli horror più sconvolgenti e toccanti dell'intera filmografia di genere. Come (quasi) tutti sanno, il film di Cronenberg è in realtà il remake di un'altra famosa pellicola degli anni '50 (L'esperimento del dottor K, di Kurt Neumann) che nella versione del maestro canadese diventa in pratica il "manifesto" della sua produzione, condensando in poco più di un'ora e mezza tutti i temi (ma potremmo tranquillamente dire le fobìe) portanti del suo cinema: la trasformazione del corpo, la diffidenza verso la tecnologia e il progresso, i limiti etici della scienza, e ovviamente la paura del contagio (attenzione alla data: siamo nel 1986 e l'AIDS cominciava a far tremare il pianeta... era la "nuova"malattia del millennio, allora ben poco conosciuta e molto, molto temuta).
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCALa trama è nota: lo scienziato Seth Brundle (Jeff Goldblum) sta per concludere gli studi su quella che dovrà essere l'invenzione del secolo, ovvero la macchina per il teletrasporto. Rimorchiata a un convegno la giornalista Veronica Quaife (Geena Davis), l'uomo decide di sperimentare il marchingegno su se stesso per far colpo sulla ragazza, incurante del fatto che sia ancora da testare. L'esperimento riesce alla perfezione, ma Brundle non si accorge che una piccola mosca è entrata con lui nella macchina, e il suo dna si è incrociato con quello dell'animale: da quel momento il corpo di Brundle inizierà a subire una mutazione genetica che lo porterà a trasformarsi in un orribile uomo-insetto, pur conservando fino alla fine un cervello pensante e funzionante...
La Mosca è considerato all'unanimità il film-capolavoro di Cronenberg, e direi con tutte le ragioni del caso. E' una pellicola drammatica, tragica, per stomaci forti, eppure allo stesso tempo anche una commovente e disperata storia d'amore, capace di raggiungere livelli di romanticismo inusitati malgrado l'abbondanza di scene disgustose e raccapriccianti. Cronenberg non si cura molto della plausibilità scientifica di ciò che mette in scena, concentrandosi principalmente sul lato umano della vicenda, da lui stesso definita per scherzo (ma nemmeno troppo) "una commedia romantica"... una specie di versione splatter delle Metamorfosi kafkiane: e in effetti la struttura del film sembra ricalcare davvero uno schema teatrale, proprio come una commedia in tre atti.
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCAAll'inizio infatti assistiamo ai prodromi della storia d'amore, con i goffi tentativi di approccio dello scienziato (nerd per definizione) e il progressivo innamoramento tra i due, con tanto di presenza del "terzo incomodo"a complicare le cose, ovvero l'ex fidanzato di Veronica che avrà un ruolo importante nello sviluppo della storia. Segue poi la parte più strettamente "tecnica", vale a dire quella dedicata ai sintomi della mutazione e la progressiva trasformazione in insetto, per poi concludersi con le sequenze più orrorifiche in senso stretto, cioè il drammatico finale dove Brundle, ormai ridotto a un essere spaventoso che non ha (fisicamente) più nulla di umano, costringe la donna a prendere la decisione più difficile della sua vita...
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCAIl film, oltre ad essere un fanta-horror impressionante e volutamente disturbante, obbliga lo spettatore ad interrogarsi a fondo sulle possibilità offerte dalla scienza e su quale sia (ammesso che esista) il limite etico e morale che il progresso non dovrebbe mai oltrepassare. Ma colpiscono anche le grandi prove dei due attori protagonisti (tra l'altro, all'epoca, legati sentimentalmente anche nella vita privata), in special modo quella di Goldblum, che nel corso della trama passa dal ruolo di seduttore a quello di antagonista, per finire come vittima della propria megalomania. Un film dove l'uso massiccio di effetti speciali e make-up (premiati con l'oscar, e destinati a restare impressi per anni nella mente degli appassionati), non travalica mai l'aspetto umano e sentimentale della storia, facendo assurgere La mosca al livello di pellicola indimenticabile per intere generazioni di cinefili.
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCA
La nostra Notte Horror ovviamente va avanti per tutta l'estate: non perdetevi quindi i prossimi appuntamenti con i miei "colleghi" d'avventura (sempre il martedi, con la doppia recensione alle 21 e alle 23), secondo l'ordine che vedete sotto. E intanto, se volete rispolverare la memoria, ecco qui le recensioni dei film di martedi scorso, quelle che ci hanno preceduto:
IL CONTE DRACULA (scritta da Dantès, su MONTECRISTO)
THE WICKER MAN (scritto da Alessandra, su DIRECTOR'S CULT)
CUJO (scritta da Alfonso Maiorino su NON C'E' PARAGONE)
(NOTTE HORROR 2015) LA MOSCA

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