Nuova banconota da 5 euro

   Da oggi, dopo 11 anni, cambio di look per la banconota da 5 euro e la novità dell’effigie di Europa, figlia del re fenicio Agenore e sorella di Cadmo, fondatore di Tebe, rapita da Zeus che la portò a Creta, dove dette alla luce Minosse. L’effigie riprodotta è quella raffigurata su un vaso custodito al Museo Louvre di Parigi, risalente ad oltre 2000 anni fa, rinvenuto nell’Italia meridionale. Da questa nuova banconota parte la serie detta “Europa”, che coinvolgerà volta per volta gli alti tagli. Riassumendo le caratteristiche:

   la filigrana con ritratto: osservando una banconota in controluce si può scorgere un’immagine sfumata che mostra il ritratto di Europa, la cifra del valore e una finestra;

   l’ologramma con ritratto: muovendo una banconota la striscia argentata rivela il ritratto di Europa, identico a quello della filigrana;

   il numero 5 verde smeraldo: muovendo una banconota la cifra brillante produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale e che cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro;

   la resistenza e la maggior durata: le nuove banconote in euro avranno una durata più lunga rispetto alla prima serie e, quindi, non dovranno essere sostituite con la stessa frequenza. Una caratteristica importante soprattutto per il biglietto da 5, particolarmente soggetto ad usura continua. Tra l’altro, un ciclo di vita più lungo significa anche una riduzione dell’impatto ambientale delle nuove banconote.