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Oblivion di J. Kosinski

Creato il 10 aprile 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

La Terra è un ricordo per cui vale la pena lottare”.
Questa la frase di lancio di Oblivion, uno dei blockbuster più attesi dell’anno. Corre l’anno 2073. Le città si sono trasferite oltre le nuvole, e con esse anche tutti gli umani. Dall’alto la Terra appare arida, deserta, lasciata al suo destino. Sessant’anni fa è stata distrutta da un attacco alieno e nonostante la guerra sia stata vinta, i cittadini sono stati tutti evacuati. Sul suolo terrestre si muovono soltanto droni meccanici, programmati per estrarre le ultime risorse vitali del pianeta. L’ex marine Jack Harper, che vive in piattaforme fluttuanti a centinaia di metri dal suolo per controllare il corretto funzionamento dei robot, viene mandato sulla Terra a riparare alcune macchine fuori uso. Ma quando la sua missione sta per finire, un evento sconvolge la sua esistenza: uno sconosciuto velivolo aereo si abbatte sulla Terra portando con sé una donna misteriosa. Il suo arrivo costringe Jack a dubitare su ogni sua certezza, a rielaborare il suo passato e a prendersi la responsabilità di salvare l’intero genere umano.

Thriller fantascientifico costato ben 160 milioni di dollari, Oblivion è l’opera seconda di Joseph Kosinski, dopo l’esordio con Tron: Legacy, ed è il primo film in assoluto girato con la nuovissima Sony CineAlta F65 (il secondo sarà After Hearth di M. Night Shyamalan), macchina digitale con una definizione che esalta talmente i dettagli che Kosinsky ha deciso di evitare il 3D. Basato sull’omonima Graphic-novel scritta dal regista stesso e Arvid Nelson, il nuovo prodotto Sci-Fi della Universal Pictures si appresta a invadere le sale di tutto il mondo (in Italia esce l’11 Aprile, prima che negli States, dove arriverà solo il 19 dopo una settimana di proiezioni solo in formato IMAX) ed è pronto a puntare la vetta del box-office. Gli elementi per un grande successo ci sono tutti: prima di tutto può godere della star Tom Cruise, che a differenza di altri suoi colleghi coetanei continua a mantenere alto il suo gradimento (sul suolo americano Jack Reacher ha ottenuto più di 80 mln di incasso, Mission: Impossible – Protocollo fantasma 209 mln) e in secondo luogo mette sul piatto, rendendo omaggio ad una certa fantascienza anni ’70, fattori che attirano ancora molto il pubblico quali invasioni aliene, atmosfere apocalittiche, sottotesti politici, azione e grandi effetti speciali.
Oblivion, che oltre a Cruise vanta nel cast la bella ex Bond girl Olga Kurylenko, Andrea Riseborough e i premi Oscar Morgan Freeman e Melissa Leo, ha una storia produttiva molto interessante. Inizialmente infatti i diritti per la trasposizione cinematografica della Graphic Novel erano stati acquisiti dalla Disney Pictures, prima però di rendersi conto che la versione scritta da Kosinsky con William Monahan (e rivista da Karl Gajdusek) avrebbe ottenuto un rating PG-13. Così il film non avrebbe incontrato il pubblico delle famiglie e la Disney ha lasciato perdere. Fortunatamente però il progetto era troppo allettante per rimanere chiuso in un cassetto, così alla scrivania di Kosinsky e della casa editrice Radical Comics si è presentata la Universal Pictures che ha comprato i diritti accettando tranquillamente la versione PG-13 Rated, affidando però la riscrittura della sceneggiatura al navigato Micheal Arndt (premio Oscar per Little Miss Sunshine). Un’attenzione, quest’ultima, voluta dalla Universal – che alla fine si è detta soddisfattissima definendo lo script “uno delle migliori in cui si sono mai imbattuti” – ma ben vista anche dallo stesso regista che, dopo la sfortunata esperienza di Tron: Legacy, per cui si trovò a riscrivere il film durante le riprese, ha voluto una sceneggiatura perfetta prima di andare sul set.

Per quanto riguarda il cast, per il ruolo di Olga Kurylenko la prima scelta era Jessica Chastain (poi però impegnata sul set di Zero Dark Thirty), mentre da subito per il protagonista il solo nome era Tom Cruise. E’ stato proprio lui stesso a credere nel progetto e a proporsi per il ruolo di Jack Harper. “Stavo al Comic-on per presentare il trailer di Tron: Legacy e le prime immagini del graphic novel Oblivion” – racconta Kosinsky.Mi ha chiamato l’agente di Cruise per fissare un appuntamento, ci siamo visti, abbiamo chiacchierato a lungo e poi mi ha detto: voglio fare questo film con te”.

di Antonio Valerio Spera

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