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Odio le mezze misure

Da Maxdejavu

Un attimo di pausa dalle nostre origini.
Anto, speranzosa dopo 3 settimane di reclusione obbligata ieri ha detto:
“Ho una grande proposta!”
“Dimmi”
“Domani andiamo a pranzo da Nonna Ossy e Nonno Eppe”
“…”
“Dopo pranzo approfittiamo del pisolino dei due Nani e andiamo per negozi a Cagliari”
“…”
“…”
“Tu ti fidi a lasciarli con Nonna Ossy? Ricordi che dopo questi esploit la Nana ha bisogno di una seduta dello psicologo?”
“mmm”
“…”
“Si, lo so… ma se andiamo, sai, come i vecchi tempi, mano nella mano… come due fidanzatini”
“Ti posso spiare mentre ti cambi nel camerino?”
“Si”
“Giura!”
“Giuro!”
“Ok, affare fatto!”

Questa mattina, in casa Dejavù, io eccitato come una mangrovia l’unica frase che ricordo di aver sentito è stata…

“No, patatone ha la febbre a 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0, 38.0,”

Avete presente, la voce rimbomba nella vostra testa, i castelli di sabbia si dissolvono, si distruggono erosi dalla forza del vento, del mare. Abbandonate ogni speranza voi che vi siete addormentati contando i camerini dei negozi… un camerino, due camerini, tre camerini, quattro camerini… tutto inutile… questo sarà il 4° w.e. di fila che i patasbrilli passeranno tra le mura domestiche!!!
“A pensarci bene, mi bastava anche solo andare per negozi mano nella mano…” penso io… è stata la punizione divina, ho sperato troppo…

Buon W.E. a tutti

:)


Filed under: Follia collettiva Tagged: camerino, forza del vento, mano nella mano, spiare

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