Oggi al Cinema intervista Vincenzo Alfieri

Oggi al Cinema intervista Vincenzo Alfieri protagonista del film Niente può Fermarci nelle sale cinematografiche a partire dal 13 giugno.

Guglielmo, il personaggio che interpreti, è un ragazzo affetto da una patologia rara, puoi raccontarci come ti sei preparato per interpretarlo?
Per preparate Guglielmo, il mio personaggio affetto dalla sindrome di Tourette, ho studiato per alcuni mesi la malattia attraverso video su internet di interviste a persone che ne erano afflitte e altro materiale vario aiutato anche dalle note di regia

Nel film Niente può fermarci si analizza anche il gap generazionale tra genitori e figli, com è la tua esperienza personale a tal riguardo?
Personalmente ho la fortuna di venire da una famiglia unita. Il nostro e’ un lavoro particolare ricco di insidie, avere una famiglia forte alle spalle che ti ama e ti sostiene e’ decisamente un valore aggiunto

Siete 4 i protagonisti di questa pellicola, tutti giovanissimi, affiancati da veterani del cinema come Depardieu, Ghini, Gianmarco Tognazzi, ci puoi raccontare com è stata l esperienza sul set?
Aver lavorato con Giammarco Tognazzi, peraltro uno dei miei miti di sempre, e’ stata una lezione di cinema. Ritrovarmi sul set con metà degli attori di serie a italiani e’ stato emozionante e mi ha spronato a fare meglio

Sei autore, regista e interprete di una web serie da te ideata quale dei tre ruoli hai trovato più difficile?
Sinceramente nessuno in particolare perché lo sono tutti a modo loro, più che altro e’ stato liberatorio

Essendo anche regista cosa hai imparato o rubato da chi ti ha diretto?
Tutto quello che vedo lo immagazzino e lo faccio mio. Aver lavorato tanto come attore mi ha permesso di respirare più situazioni di set che mi hanno giovato

Pensi davvero che il cinema italiano stia vivendo un momento di crisi creativa?
No, credo che stia trovando la strada giusta per adeguarsi alle esigenze moderne sia dei produttori che del pubblico

di Gabriele Macello